1967 – Nel giorno di S. Armando, il Prefetto inaugura la biblioteca arcivescovile alla presenza delle massime autorità fra le quali l’Arcivescovo Armando Fares, l’on. Bova, l’on. Spasari. Si conservano opere di Tommaseo, del Moroni, di Pico della Mirandola del ‘500, di S. Agostino, di S. Tommaso, i codici Giustinianei ed una rarissima opera del Borrio. Nell’occasione del suo onomastico, il Vescovo riceve da un parroco, rimasto anonimo, un significativo omaggio: una Fiat 600 che sarà destinata al seminario arcivescovile.
1871 – Muore Luciano Perrone, pittore estroso di scuola torinese.
1735 – Arriva in città S. M. Carlo III di Borbone, convinto da una grande manifestazione d’affetto da parte della folla che, recatasi nei pressi del fiume Alli, luogo dove passava, aveva gridato reiteratamente: “Viva il re a Catanzaro,”. Trova alla Porta di Mare un grandioso arco trionfale “apparato di velluti e damasco chermisini con emblemi e geroglifici” sotto il quale lo riceve il Vescovo mentre tutte le artiglierie sparano e le campane suonano a festa. Nello stesso giorno muore il duca di Petrizzi ed è seppellito di notte nella Chiesa di S. Francesco di Paola, per evitare i funerali alla presenza dell’ospite. Il Re sosterà in città per tre giorni e per la devozione e l’amore manifestato dai cittadini darà 50 doble all’ospedale ricevendo in dono dal Vescovo Rossi un reliquario d’oro con una reliquia di S. Vitaliano, Patrono della città e protettore dai terremoti.
Tratto da: La storia di Catanzaro in … 365 giorni da ricordare di Claudio RUGA e Renato CAROLEO
