1967 – Grande entusiasmo a Lido per la delibera del consiglio provinciale che stabilisce che la nuova Scuola Tecnica Turistica sia allocata nella frazione marinara: dopo il parere del Ministero sarà istituita, però, in altra località.
1799 – Si vara il piano di riassetto urbanistico voluto dal Marchese di Fuscaldo che riduce le parrocchie cittadine a 10. Alla fine del ‘600, il perimetro urbano della città era ripartito in 18 parrocchie che comprendevano i tre quartieri di S. Giovanni (con le parrocchie di S. Giorgio, S. Angelo de Siclis, S. Nicola di Morano, SS. Basilio e Menna, Santa Maria de Plateis), del Vescovado (S. Pancrazio, Santa Maria di Mezzogiorno, S. Nicola Coracitano, S. Biagio, S. Nicola Malacinadi, Santa Maria de Figulis, S. Stefano de Malphitanis) e di S. Rocco (Santa Maria e Tutti i Santi, Santa Tecla, SS. Pantalone e Nicolò di Pitinto, Santa Barbara, S. Nicola Favatà, Santa Maria di Cataro).
1446 – Alfonso d’Aragona, Re delle due Sicilie, dopo la conquista di Napoli, conferma il demanio alla città e concede che “il pubblico orologio, che era nel castello della città, venga situato sulla torre del Vescovado o in altro luogo eminente per essere udito da tutti”.
Tratto da: La storia di Catanzaro in … 365 giorni da ricordare di Claudio RUGA e Renato CAROLEO