Gli errori, le gravi negligenze, le superficialità e addirittura l’inadempimento dei “doveri minimali” attribuiti dal TAR ai presidenti e ai segretari delle otto sezioni in cui le elezioni sono state annullate hanno prodotto un danno enorme alla città.
I presidenti e i loro segretari – i primi nominati dalla Corte d’Appello e i secondi designati direttamente dai presidenti di seggio e quindi loro collaboratori di fiducia – devono essere chiamati a rispondere direttamente dei guasti arrecati alla collettività e all’immagine stessa della città.
I presidenti di seggio e i loro segretari sono a tutti gli effetti “pubblici ufficiali”. I presidenti, in particolare, sono la massima autorità all’interno del seggio, tanto che possono perfino disporre delle forze di polizia. Essi sovrintendono e garantiscono la regolarità di tutte le operazioni elettorali, di cui hanno la diretta e personale responsabilità. Nulla può accadere all’interno del seggio senza che il presidente lo autorizzi e il presidente è l’unico responsabile del materiale elettorale e del loro spostamento.
Senza entrare nel merito dei criteri operati dalla Corte d’Appello per scegliere i presidenti dall’albo delle “persone idonee all’ufficio di presidente di seggio elettorale”, non si può sottacere il grave atto di accusa rivolto dal TAR ai presidenti e ai segretari di seggio che, a questo punto, sono i principali responsabili dell’annullamento parziale delle elezioni e del conseguente blocco amministrativo della città.
Abbiamo affidato ai nostri legali l’incarico di procedere penalmente nei confronti degli otto presidenti di seggio e degli otto segretari che, con il loro comportamento negligente e con le loro inadempienze, hanno determinato l’annullamento della legittima elezione a sindaco di Sergio Abramo, alimentando la campagna di criminalizzazione della città ed arrecando danni incalcolabili all’Amministrazione comunale.
E’ del tutto evidente che ci costituiremo, come parte offesa e danneggiata, nell’eventuale procedimento che si andrà ad instaurare o in quelli che già sono in atto.
Pur nella convinzione che il comportamento irresponsabile di presidenti e segretari di seggio ha determinato solo errori formali che non inficiano la netta e trasparente vittoria di Sergio Abramo, si ritiene non accettabile che gli autori delle negligenze e delle inadempienze riscontrate dal TAR possano aver portato l’intera città nell’incredibile situazione nella quale oggi si trova. Chiederemo agli organi competenti di accertare eventuali responsabilità di qualsiasi natura e a qualsiasi livello al fine di verificare oltre alle illegittimità riscontrate dal TAR eventuali ulteriori responsabilità nello svolgimento di tutte le operazioni elettorali. Giorno lunedì 3 dicembre alle ore 12 è convocata una conferenza stampa per illustrare tutti i gravi errori commessi dai presidenti e dai segretari di seggio ed il contenuto dell’esposto.
