Abramo: “Massima attenzione per il Pugliese-Ciaccio”

“L’attenzione del sindaco e delle altre istituzioni cittadine verso i problemi dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” è sempre stata alta. Da mesi mi sto battendo sia per scongiurare il pericolo di chiusura della Fondazione Campanella sia per parare i contraccolpi della riduzione di posti-letto dell’ospedale pubblico, imposta dalle esigenze del piano di rientro. Ho posto al presidente Scopelliti, unitamente al presidente della Provincia Wanda Ferro e agli assessori regionali Tallini e Aiello, oggi senatore, il problema di recuperare un congruo numero di posti-letto per il “Pugliese” che svolge una insostituibile funzione assistenziale per tutta la Calabria. Su questa ipotesi stiamo lavorando concretamente, grazie anche all’apporto prezioso del consigliere regionale Nazareno Salerno, presidente della commissione sanità. Ho trovato nel presidente Scopelliti grande apertura e disponibilità, pur in un quadro di oggettiva difficoltà determinato dalle necessità di rispettare il piano di rientro del deficit. Un deficit, è bene ricordarlo, che certamente non è riconducibile all’attuale Governo regionale che, anzi, ha finora ottenuto grandi risultati in termine di risparmio ed ottimizzazione delle spese. Tornerò ad incontrare il Governatore già martedì prossimo, assieme al presidente Ferro, all’assessore Tallini, al senatore Aiello e al presidente Salerno per concretizzare un percorso, per la verità già individuato, che potrebbe portare presto al recupero di non meno di 40 posti-letto, certamente non sufficienti, ma nemmeno da buttare via. Ritengo pertanto che la garbata accusa dei direttori dei dipartimenti su un presunto silenzio della Città rispetto ai problemi del “Pugliese-Ciaccio” sia quanto meno ingiusta rispetto allo sforzo che tutti gli esponenti istituzionali, ognuno per la sua parte, stanno facendo per difendere e possibilmente rafforzare il principale ospedale pubblico della città”.