“Siamo probabilmente tra i pochi Comuni italiani senza più debiti e nessuno sembra accorgersene. Un risultato straordinario, pazzesco, se si pensa che nel 2011 eravamo fuori dal Patto di Stabilità e seppelliti dai debiti delle società partecipate. Forse sarebbe meglio parlare di miracolo, visto che lo Stato continua a tagliare, ma è un miracolo frutto di impegno, di sacrifici e, se posso permettermi, anche di competenze”.
Il sindaco Sergio Abramo in un’intervista pubblicata su Gazzetta del Sud non nasconde il suo disappunto per il fatto che i continui riti della “politica parlata”, con immancabili polemiche, abbiano fatto passare in secondo piano “un’operazione di risanamento storica, portata avanti e completata in meno di due anni”.
“Avere cancellato tutti i debiti, mentre la gran parte delle Città italiane e calabresi in particolare è alle prese con enormi problemi, è realmente un risultato storico. La quasi totalità dei Comuni italiani è alla canna del gas. Roma è stata salvata in extremis, Napoli e Milano sono alle prese con debiti miliardari, ma anche nella nostra regione ci sono importanti Città a rischio default”.
“Quando mi sono insediato – ricorda il primo cittadino – il Comune era fuori dal patto di stabilità e le società partecipate producevano milioni di euro di passivo all’anno. Basti pensare che la sola Amc ha originato 8 milioni di passivo dal 2005 al 2011. Abbiamo adottato una cura da cavallo, chiudendo le partecipate inutili e in rosso, imponendo una forte spending rewiev alle altre. Oggi la “Catanzaro Servizi” si avvia al pareggio, l’Amc comincia a produrre utili e perfino la Fondazione Politeama, che aveva accumulato quasi un milione di debiti, ha chiuso l’ultimo bilancio con un utile di 76mila euro”.
E alla domanda rivoltagli sui debiti strutturali per l’acqua e per i rifiuti, Abramo ha risposto:
“No, cancellati anche quelli. Abbiamo sfruttato al meglio le opportunità offerte dal decreto legge 35 per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. Siamo riusciti ad accedere ad un mutuo di 20 milioni di euro che ci ha consentito di trattare con Sorical e Regione, raggiungendo un conveniente accordo. Lo ripeto, il Comune di Catanzaro non ha più debiti”.
E ancora: “Per la prima volta, dopo anni, le entrate superano le uscite nella spesa corrente. Il saldo positivo è di oltre 700mila euro. E’ un segnale che conferma il risanamento dei conti e una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Non nascondo che ancora molto resta da fare, soprattutto sul terreno della lotta all’evasione, ma risultati di questa portata non possono essere sottovalutati”.
