Abbonati US: i numeri sono buoni

Un Catanzaro che si complica la vita nel finale (ma chi ha capito dei 4000 presenti perché ci hanno dato un rigore contro?), ma capace di risvegliare dopo tanto tempo il popolo giallo-rosso che nel momento di maggiore difficoltà ha sostenuto la squadra in modo encomiabile e decisivo. Quasi come un uomo aggiunto in difesa ad arginare le velleitarie puntate di un Chieti che aveva visto improvvisamente all’orizzonte il miraggio di un insperato pareggio al “Ceravolo”. Un Chieti che alla sua settima sconfitta consecutiva in quel di Catanzaro è riuscito solamente a bissare l’unica rete che finora compariva nel suo score al “Ceravolo”, entrambi su rigore, ed entrambi sul 2-0 per noi nel finale di gara. Nel lontano 1997 fu decisiva una doppietta di Libro.

Ma ecco gli altri numeri della giornata che vede i giallo-rossi arrampicarsi pian pianino alla vetta di questo campionato di 2° divisione.

• Seconda vittoria consecutiva dopo il bel colpo a Fano: ora i punti fatti in casa e fuori sono in perfetta parità (7 e 7), frutto di due vittorie ed un pari. Si va in gol da cinque turni consecutivi, ma purtroppo si prendono reti da quattro. 
• Continua il momento magico di Carboni ora al suo quinto centro stagionale in campionato, mentre il ritrovato Masini è al suo terzo consecutivo. 
• Secondo rigore in casa e seconda vittoria, mentre il rigore pro-Chieti è il primo assegnato contro in questo campionato. Due rigori nella stessa partita a Catanzaro non si vedevano dal lontano 21 settembre 2004, un martedì sera, terza giornata di serie B contro il Catania. I penalty furono addirittura tre, in una gara che ci vide sconfitti per 3-2, gol giallorossi di Corona e Carbone.

Se invece guardiamo i dati del girone confermiamo quelli della passata giornata, con Catanzaro, Vigor Lamezia e L’Aquila uniche squadre ancora imbattute e con il Catanzaro terza miglior difesa (4 gol subiti) dopo abruzzesi (2) e lametini (3) ma con un differenza reti migliore. Infine le Aquile sono al loro 9° risultato utile consecutivo in campionato. Se mister Cozza vuol far rivivere un sogno ai tifosi giallo-rossi non si deve fermare qui ma realizzare il suo progetto delle 25 vittorie (ricordiamo che il record assoluto di vittorie in un singolo campionato appartiene alla ormai nota stagione dei record di Auteri, in cui l’allora FC conquistò 22 vittorie, 15 in casa e 7 in trasferta). 

PRECEDENTI AD AVERSA – Fu il Catanzaro il 31 agosto 2008 a battezzare nel peggiore dei modi l’esordio tra i professionisti dell’Aversa Normanna, fresca vincitrice dello scudetto dilettanti (ricordiamo che il primo scudetto dilettanti nella stagione 1952-53 lo vinse proprio il Catanzaro nell’allora IV Serie) e della Coppa Italia di categoria. I giallorossi vinsero la prima in casa per 2-0 (Di Maio, Iannelli), giocata a porte chiuse in quanto il “Ceravolo” non aveva superato i severi controlli degli ispettori della Lega. Ma ecco di seguito i precedenti in terra campana:

* In quella giornata il Catanzaro conquistò la 5° vittoria stagionale fuori-casa (eguagliato il primato stagionale di allora, poi portato a 7 nella stagione successiva) e il 25° risultato utile consecutivo in campionato, oltre ad essere la miglior difesa fuori-casa (3 reti subite) delle quattro serie professionistiche, nonostante il 3° posto in classifica.

** Partita sospesa per alcuni minuti causa grandine. Il gol di Longoni fu premiato da RaiSat come rete della settimana in LegaPro. Centrato il 2° posto a -1 dalla capolista Gela. 

STORICO ABBONATI – Spulciando i dati relativi agli abbonati dal 1971 in poi si evince subito che il Catanzaro non ha mai avuto un grosso numero di tessere, con qualche eccezione. Rileggendo i soli dati della serie C2/2° Divisione, riportati di seguito, vediamo che in sole tre occasioni si sono superati i 1.000 abbonati. Nella stagione 1993-94 si toccarono le 2000 tessere, grazie ad una campagna abbonamenti atta a fidelizzare il maggior numero di tifosi (Curva Ovest a 100.000 lire), ma con un dato non ufficiale. La media di questi nostri 18 anni in quarta serie, di cui uno mai comunicato dalla società e due stagioni in cui non si effettuò nessuna campagna, è di 794 abbonati per stagione. 

* Dato non definitivo

Il nostro massimo di sempre è di 3.995 abbonati nella stagione di serie A 1982-83, ultimo campionato nella massima serie. Il record in serie B è stato di 3.944 nella stagione 2004-05, secondo miglior risultato di sempre, mentre il massimo di tessere in serie C1 è stato di 2.756 nella precedente stagione 2003-04 che ci vide galoppare con Corona e compagni verso la cadetteria.

Rino Aversa