Dal servizio assistenza clienti dell’Anas si limitano a parlare di «guasto a un giunto». In ogni caso, c’è che un altro viadotto sull’A3 è stato chiuso al traffico. È quello denominato “Stupino” ed è collocato a metà del tratto compreso tra Altilia e Rogliano. Dallo scorso 4 marzo la viabilità su questo tratto di autostrada è fortemente limitata. I veicoli diretti a nord sono costretti a un cambio di carreggiata proprio in corrispondenza del viadotto “Stupino”. Poco meno di 2 chilometri a doppio senso che stanno provocando non pochi disagi agli automobilisti, con code che vanno formandosi soprattutto la mattina e a fine giornata.
Il guaio è che nessuno finora ha fornito spiegazioni ufficiali rispetto al provvedimento preso. L’Anas in un comunicato ufficiale, vergato lo scorso 4 marzo, ha parlato di «chiusura temporanea necessaria per consentire al nostro personale di eseguire le verifiche e gli accertamenti tecnici urgenti, in corrispondenza del viadotto». Da allora nessuna novità.
I disagi fanno il paio con quelli vissuti un po’ più a nord, tra Mormanno e Laino Borgo, dove il 2 marzo è crollato il viadotto “Italia” e ha provocato la morte di un giovane operaio.
Lì va addirittura peggio perché l’autostrada è completamente chiusa al traffico e i veicoli sono costretti a un lungo percorso alternativo lungo strade di montagna prima di poter riprendere il cammino sull’A3. Stando alle ultime notizie ufficiali, i lavori di messa in sicurezza del viadotto potrebbero cominciare venerdì «Le attività – scrive l’Anas – prevedono l’invio formale del progetto di demolizione alla Procura di Castrovillari in modo da poter pervenire già l’8 maggio all’avvio delle operazioni di cantiere che, si auspica, possano avanzare senza soluzioni di continuità sino all’apertura al traffico dell’autostrada, prima dell’inizio della stagione estiva». C’è da stare sereni?
an. ri.
corcalabria
Praticamente ce l’hanno messo nello "Stupino".