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A Pagani un Catanzaro incerottato ma con necessità di punti

Fischnaller

Varie le defezioni in casa giallorossa. Grassadonia ha definito spareggio la trasferta del “Torre” che apre un ciclo di cinque partite in due settimane

Spareggio. Questo è il termine usato da mister Grassadonia per descrivere la trasferta di Pagani di domani che aprirà un ciclo terribile con i giallorossi in campo ogni tre-quattro giorni. Cinque partite, quattro di campionato ed una, decisiva, di Coppa Italia Serie C fino al 22 dicembre e poi sarà tempo di mercato per capire definitivamente quale ruolo avrà il Catanzaro in questa strana stagione. Aquile partite per vincere il campionato e che si trovano invischiate in una zona grigia con il compito di mantenere quantomeno una posizione playoff. Proprio per questo il tecnico giallorosso ha usato il termine spareggio.

Esultanza di Olivera dopo il gol vittoria nel 2016

Perché la Paganese è a soli quattro punti dal Catanzaro, in casa ha un buon ruolino di marcia con una sola sconfitta (17 novembre 0-1 con il Bari) e gli azzurrostellati sono ben allenati dall’ex Erra, come evidenziato dallo stesso Grassadonia. Nella sfida degli ex allenatori il mister dell’US ha sottolineato come con il trainer dei campani non ha molta fortuna. Nella stagione 2015-2016, ad esempio, si disputò un Paganese-Catanzaro con Grassadonia sulla panchina dei padroni di casa ed Erra su quella dei giallorossi. Dopo un primo tempo terminato 1-1 per effetti dei gol di Agnello per gli ospiti e di Cunzi per i campani, nella ripresa le aquile sotto di un uomo per l’espulsione di Bernardi si riportarono nuovamente avanti con Razzitti. Nel finale rosso anche per Moi. Al ritorno decise un gran gol di Olivera per il Catanzaro.

UN CATANZARO INCEROTTATO

Quello di domani sarà un Catanzaro incerottato ma che ha bisogno di punti. I difensori Celiento, Pinna e Quaranta sono fermi ai box. A loro si aggiungono Casoli (alle prese con il mal di schiena) e Maita squalificato. Calì e Mangni resteranno a casa per scelta tecnica. I due attaccanti sono chiaramente sulla lista dei partenti visto il percorso che hanno compiuto con Auteri prima e con Grassadonia poi. Il primo è andato a segno solo con la Casertana il 4 agosto in Coppa e poi si è perso nella “spietata” competizione interna contro calciatori più quotati. Una vera delusione il secondo, sul quale ha puntato una squadra come l’Atalanta, visto anche il buon biglietto da visita con undici reti nello scorso campionato a Monopoli.

UrsoNon è escluso che Grassadonia cambi modulo. Ipotizzando l’undici titolare, davanti a Di Gennaro potrebbero esserci Signorini, Riggio e Martinelli; Statella e Favalli sugli esterni; a centrocampo sicuro del posto c’è solo Tascone. Con il 13 giallorosso Urso, Risolo e Di Livio si contendono le altre due maglie. In avanti, come dichiarato dall’allenatore, Nicastro, Kanoute, Fischnaller e Bianchimano lottano per i due posti da titolare. L’impressione è che l’ex Ternana sia avanti rispetto agli altri tre con un vero ballottaggio tra l’altoatesino ed il franco senegalese.

Al seguito delle aquile ci saranno un’ottantina di supporters.

Autore

Ferdinando Capicotto

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