Sorpresa in possesso di 18 schede di voto per le consultazioni referendarie, una donna di 54 anni, Carmela Caporale, residente a Montauro, nel Catanzarese, é’ stata arrestata dai carabinieri della stazione di Gasperina, che l’hanno bloccata mentre tentava di allontanarsi dal seggio elettorale dove svolgeva le funzioni di segretaria. La vicenda ha preso il via all’apertura del seggio elettorale di Montauro Scalo, seconda sezione, quando il presidente ha riscontrato la mancanza di diverse schede elettorali. Avviati i controlli, anche con l’aiuto degli scrutatori, sono state notate alcune schede nella borsa della Caporale, segretaria dello stesso seggio. La donna, vistosamente nervosa, ha cercato di allontanarsi e di disfarsi di quattro schede di cui si era appropriata, ma é stata bloccata da alcuni finanzieri in servizio di vigilanza fissa al seggio. Le schede sono state recuperate dagli stessi militari della Guardia di Finanza, che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Gasperina, giunti sul posto con personale femminile della compagnia di Soverato. La Caporale é stata quindi sottoposta a al controllo e nella sua borsa sono state rinvenute altre quattordici schede non vidimate.
Arrestata con l’accusa di peculato, la donna é’ stata sottoposta ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima che si terrà’ domani mattina al tribunale di Catanzaro.