I sei risultati positivi, conquistati sul campo dalla truppa di Domenicali non sono serviti a presentarsi in Campania con la giusta foga ed il carattere di chi ha la ferma intenzione di proseguire la striscia positiva. Un gol per tempo della matricola Sorrento bastano ed avanzano per superare un Catanzaro che si è mostrato all’appuntamento con i fari spenti (nel senso peggiore del termine) di una squadra che vuole togliere il disturbo senza creare intralcio alla capolista.
I primi passi indietro si erano registrati già domenica scorsa nel derby con i cugini vibonesi; ed il piccolo campanello d’allarme ieri si è tramutato in una sirena. Una punta troppo sola lì davanti, l’assenza del motorino Cunzi e la mancanza di un centrocampista che costruisca il gioco, sono i tre elementi fondamentali su cui riflettere per costruire un futuro che si spera possa dare qualcosa a quei tifosi che anche ieri non hanno mancato di essere vicini alla squadra. Abbiamo raccolto di seguito i commenti di alcuni spettatori presenti allo stadio “Italia” di Sorrento. Il primo intervento è di una tifosa del Sorrento, utente del forum di UsCatanzaro.net da qualche settimana.
Patrizia M. :Anche il Catanzaro, in serie positiva da sei giornate, torna con le pive nel sacco davanti alla capolista che non fa sconti a nessuno e prosegue senza intoppi il cammino verso la C1. Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della saracinesca dei tempi d’oro Antonio Gridelli recordman di imbattibilità deceduto venerdì. Imbottita di stranieri ben cinque, record del girone, gli uomini di Domenicali hanno giocato una gara ordinata, chiudendo tutti i varchi, impedendo i rifornimenti alle punte. Il Sorrento ha trovato non poche difficoltà ad aver ragione di questa ragnatela e tendeva a saltare il centrocampo cercando la verticalizzazione. Comunque ci ha pensato Russo a mettere le cose a posto al 37’, Rastelli dalla sinistra lo serve alla perfezione, il metese ringrazia ed insacca. Il Catanzaro di contro ha un paio di spunti insidiosi che chiamano al proscenio l’ottimo Mennella. Nella ripresa il tecnico giallorosso inserisce una punta per dare maggiore incisività all’attacco, il Sorrento è in agguato ed al 69’ chiude l’incontro. Russo restituisce il favore a Rastelli, l’ex irpino mira il palo più lontano dove Botticella non può arrivare. Un gol cercato e fortemente voluto a coronamento di una brillante prestazione personale. Colpiti nuovamente i calabresi ne risentono sul piano psicologico, andare sotto di due reti in casa della capolista è dura per tutti. Si riversano nella metà campo dei padroni di casa esponendosi al contropiede, rischiano di subire il tris ma, francamente, sarebbe stato un passivo troppo pesante. Nel finale Cioffi, in previsione anche della gara di coppa di mercoledì allo stadio Italia col Melfi, regala un meritato riposo alle punte titolari, Rastelli e Ripa, che tanto hanno dato fino ad ora in termini di impegno e di realizzazioni. Questo Sorrento incomincia a fare veramente paura, gli avversari sono avvisati.
Domenico C. : E’ inutile ribadire concetti già detti, ridetti e quindi scontati, questo Catanzaro è una buona squadra, ma incompleta. Oggi inoltre c’è da aggiungere una totale estraneità al sacrificio ed alla voglia di imporsi. Siamo stati puniti da una squadra che ha giocato per vincere con convinzione, ma senza strafare. E soprattutto la prima mezz’ora in campo non si vedeva il divario di punti esistente in classifica. Inutile polemizzare ancora sul ritardato inizio di preparazione e quant’altro. Il vero problema è tecnico: Mancano all’appello due uomini di categoria superiore e basta ! Come possiamo reggere questa situazione fino alla fine del torneo ? Quanti punti dobbiamo ancora perdere per poi rimediare ? Stiamo perdendo tempo prezioso e le altre squadra (comincio a temere anche le retrovie), prima o poi si stanno tirando tutte dall’impaccio. Oggi contro il Sorrento non abbiamo giocato una brutta partita, ma si sono sentite le assenze di Ballanti e Cunzi, e quindi sommando le due voragini, precedentemente segnalate, non credo di essere definito pazzo se dico che giocavamo con 4 uomini in meno. Mi dispiace con chi ieri è sceso in campo, ma purtroppo alcuni elementi non sono validi per la categoria ed altri devono maturare. Comunque mettiamo in cantina questa sconfitta e guardiamo al prossimo futuro. Domenica prossima un’ altra battaglia, speriamo di non andare allo sbaraglio disarmati come oggi.
Gaetano G. : Sorrento-Catanzaro? Una partita non giocata da parte del Catanzaro, contro un Sorrento apparso non irresistibile. La partita è racchiusa solo in due episodi: al 37° del primo tempo ed al 69° del secondo, due incredibili regali da parte della difesa giallorossa che si dimentica di avere di fronte una squadra cinica e prima in classifica. La mancanza di Ballanti e l’assenza di Cunzi hanno pesato come macigni. Cosa è mancato? Agli occhi di tutti il centrocampo rimane il punto debole, e Bueno senza un compagno degno di tal nome rimane troppo isolato. Urgono rinforzi mirati disponibili già dai primi giorni di mercato. Longo è avvisato.
Come dire, la solita musica, con la solita orchestra. Manca questo, manca quello, non demeritiamo, non rispecchia la classifica. Confusione e caos di parole per sottolineare le uniche vere carenze della squadra. Cari dirigenti non nascondiamoci dietro falsi pretesti, non vi abbiamo pregato noi di gestire un Catanzaro, l’avete fatto di vostra sponte. Ci aspettiamo che questo “amore” sia sincero e non interessato. Volete affetto … GUADAGNATEVELO !!!!!!!
Investite seriamente per farci tornare GRANDI E NOI VI SOSTERREMO! VI SOSTERREMO SEMPRE PIU’ !
Massimo Saverino
