A Catanzaro contenti ma vigili

CATANZARO – A Catanzaro non è festa ma quasi. La meritata vittoria sul Teramo e il pareggio del Crotone a Foggia, staccano le aquile di 2 punti. L’aritmetica non consegna ancora un verdetto, ma consente a tutti d’aprirsi all’ottimismo. “L’abbiamo sempre detto e saputo che questo campionato sarebbe finito all’ultima giornata. –Ha detto il presidente del Catanzaro Parente- Speriamo che, a questo punto, finisca a nostro favore.” E’ soddisfatto il massimo dirigente, ma invita ancora a pazientare per una settimana. In appena 15 mesi di gestione, potrebbe centrare la seconda consecutiva promozione. Niente male per uno che, nel giorno del suo insediamento, aveva promesso la B in 5 anni. “Era una gara difficile quella di oggi. –ha continuato- Mettetevi nei panni dei giocatori ed immaginate quanta tensione potessero avere. Sono stati bravi a gestirsi bene, dimostrando grande maturità. Adesso ci aspetterà una lunghissima settimana, ma speriamo che sia l’ultima. Non penso che a Chieti ci dovrebbero essere problemi di biglietti. Speriamo di poter accontentare tutte le richieste. Ora, non abbiamo necessità di vincere a tutti i costi, perchè il pari ci va bene egualmente.” Braglia riprende da dove il suo presidente ha terminato ed aggiunge: “Mi auguro che a Chieti lo stadio sia tutto giallorosso.“ Alla domanda di come lo accoglieranno da ex, risponde: “Chiaramente, mi manderanno a quel paese. Scherzi a parte, è un curioso destino che il campionato si decida in casa della mia ex squadra. Speriamo sia una festa per tutti. Noi ci rechiamo motivati più che mai. A questo punto, è inutile nascondere che siamo i favoriti alla promozione. Adesso, i miei giocatori dovranno confermare d’essere intelligenti e dimostrare di volere questa promozione a tutti i costi. Dobbiamo andare a Chieti con rabbia e determinazione, ricordando che sino all’ultimo nessuno ci regalerà niente.” Poi, dimostra che la sconfitta di Martina ancora gli brucia: “Forse i ragazzi l’hanno dimenticata, io non certamente. Sui risultati di oggi, è logico che sia contento del pareggio del Crotone. Il Foggia ha dimostrato grande serietà, così come il Martina con noi. D’altra parte, i pugliesi, se non fossero afflitti da problemi societari, sarebbero in grado di vincere chiunque, compreso noi.” Gli aspetti negativi della giornata, sono stati chiaramente l’espulsione di Morello e l’infortunio di Corona. Ma se il primo non sarà sicuramente in campo contro il Chieti, il bomber giallorosso potrebbe recuperare. Una prima diagnosi parla di una forte contusione alla spalla, escludendo qualsiasi ipotesi di frattura. Morello, da parte sua, ha precisato: “Sono sconfortato e mortificato per la mia espulsione. Purtroppo, l’arbitro ha applicato il regolamento alla lettera. A Chieti, comunque, andrò lo stesso, per tifare per i miei compagni, magari in curva con gli ultras.”

Salvatore Blasco