Il Derby è sempre il Derby, il Derby è una partita a se, il derby è un’emozione particolare…tutti questi modi di dire, coniati per quella che è da sempre una partita speciale. Così è stato sabato scorso, al PalaPentone, dove Stirparo e TassoFisso si sono contese i tre punti in palio per la quarta giornata del campionato di serie B. Ma il derby è una partita speciale e spesso non ha neanche un vincitore, proprio com’è accaduto lo scorso sabato.
TassoFisso e Stirparo si sono affrontate con tanta voglia di vincere ma nessuno ha prevalso, anche perché si è giocata una partita non bella sotto il profilo tetnico-tattico ma molto appassionante perché giocata colpo su colpo, con molte azioni da gol e continui cambiamenti di padrone. La nota positiva della giornata è stata senza dubbio la gente che gremiva numerosa gli spalti del PalaPentone. La gente sembra essersi avvicinata definitivamente a questo sport e non può che far paiacere…
Il primo tempo era finito con il risultato di 2-1 per la Tassofisso che, con i gol di Brescia e Marcos Rocha, era riuscita a ribaltare nel finale l’iniziale vantaggio della Stirparo siglato nei primi minuti da Ferraro. I ritmi bassi e le poche occasioni da rete avevano fatto annoiare il numeroso pubblico presente che continuava ad applaudire ogni azione degna di nota. Nel secondo tempo la TassoFisso sembrava essere scesa in campo con il giusto piglio e trovava subito il gol del 1-3 che le faceva sentire i tre punti già in saccoccia. La vittoria, a quel punto della gara, non sembrava meritatissima dagli uomini di Colicchia, ma la consistenza del risultato non facevano immaginare altro padrone. Ma la Stirparo è squadra quadrata, ben organizzata e non demorde. Subito accorcia le distanze siglando il 2-3 con Mustara, il gol sembra valere doppio anche perché coincide con l’espulsione di Marullo. La superiorità numerica nel calcio a 5 non è definitiva, e va sfruttata nel volgere di due minuti. Ci riesce la Stirparo che con Ferraro ritrovava un insperato quanto meritato pareggio. Parità ristabilita nel risultato e negli uomini, la partita non finisce qui. Carnuccio trova una bordata che si insacca all’incrocio dei pali e porta nuovamente la TassoFisso in vantaggio. La partita sembra veramente chiusa, ma dura poco. Fugazzotto, su schema di calcio d’angolo riporta in pareggio le sorti del match. La gara finisce con la TassoFisso in avanti, alla ricerca di una vittoria che sarebbe stata immeritata, ma che sentiva già acquisita.
TassoFisso e Stirparo si sono affrontate con tanta voglia di vincere ma nessuno ha prevalso, anche perché si è giocata una partita non bella sotto il profilo tetnico-tattico ma molto appassionante perché giocata colpo su colpo, con molte azioni da gol e continui cambiamenti di padrone. La nota positiva della giornata è stata senza dubbio la gente che gremiva numerosa gli spalti del PalaPentone. La gente sembra essersi avvicinata definitivamente a questo sport e non può che far paiacere…
Il primo tempo era finito con il risultato di 2-1 per la Tassofisso che, con i gol di Brescia e Marcos Rocha, era riuscita a ribaltare nel finale l’iniziale vantaggio della Stirparo siglato nei primi minuti da Ferraro. I ritmi bassi e le poche occasioni da rete avevano fatto annoiare il numeroso pubblico presente che continuava ad applaudire ogni azione degna di nota. Nel secondo tempo la TassoFisso sembrava essere scesa in campo con il giusto piglio e trovava subito il gol del 1-3 che le faceva sentire i tre punti già in saccoccia. La vittoria, a quel punto della gara, non sembrava meritatissima dagli uomini di Colicchia, ma la consistenza del risultato non facevano immaginare altro padrone. Ma la Stirparo è squadra quadrata, ben organizzata e non demorde. Subito accorcia le distanze siglando il 2-3 con Mustara, il gol sembra valere doppio anche perché coincide con l’espulsione di Marullo. La superiorità numerica nel calcio a 5 non è definitiva, e va sfruttata nel volgere di due minuti. Ci riesce la Stirparo che con Ferraro ritrovava un insperato quanto meritato pareggio. Parità ristabilita nel risultato e negli uomini, la partita non finisce qui. Carnuccio trova una bordata che si insacca all’incrocio dei pali e porta nuovamente la TassoFisso in vantaggio. La partita sembra veramente chiusa, ma dura poco. Fugazzotto, su schema di calcio d’angolo riporta in pareggio le sorti del match. La gara finisce con la TassoFisso in avanti, alla ricerca di una vittoria che sarebbe stata immeritata, ma che sentiva già acquisita.
La sirena che segna la fine delle ostilità regala il minuto più bello della partita: il pubblico che gremiva gli spalti del PalaPentone si alza in piedi ed applaude le squadre in campo. Un pubblico che fino a quel momento non aveva disdegnato sfottò ed esultanze un po’ particolari…ecco il bello del derby!
Francesco Mardente