Nel nome di Cristoforo Colombo, ieri anche la delegazione del Consiglio regionale calabrese, composta da Antonio Borrello, Maurizio Feraudo, Damiano Guagliardi e Michele Trematerra, ha partecipato alla sfilata degli italoamericani, sulla Quinta Strada, a Manhattan.
Il Columbus Day Weekend e’ l’appuntamento principale del grande evento che esalta i colori italiani a New York ed e’ organizzato dalla Columbus Citiziens Foundation. ‘Dentro questo ordine di idee la Calabria – ha detto Borrello – intende essere presente, capendo come sia possibile trasformare in fatti concreti la molteplicita’ di relazioni che vi sono tra la nostra regione e la straordinaria comunita’ dei calabresi d’America. La nostra presenza, sobria e dignitosa, sulla via piu’ ricca del mondo questo senso ha voluto assumere’. Anche quest’anno nel corso della manifestazione degli italo americani il consiglio regionale e’ stato presente. Hanno ottenuto un enorme successo i Parafone’, il gruppo musicale di Serra San Bruno che si occupa di ricerca musicale etnica sul territorio e che ha sfilato assieme alla delegazione del Consiglio regionale su tutta la Quinta Strada attirando l’attenzione dei partecipanti e ottenendo il plauso degli organizzatori della manifestazione.
‘Intendiamo – ha detto Damiano Guagliardi – avere rapporti con questa grande nazione e allacciare rapporti che abbiano ricadute commerciali, promozionali ed economiche. L’occasione e’ stata propizia anche, per rinnovare l’impulso associazionistico fuori della Calabria e per mettere in atto, grazie ai calabresi d’America, la politica di internazionalizzazione del Meridione d’Italia su cui occorre puntare ed in questo senso la nostra Regione spero che possa impegnarsi di piu”.
Nella splendida kermesse tricolore e’ sfilato anche cio’ che e’ definito ‘Calabria pride’, l’orgoglio calabrese residenti ovunque. ‘Per noi questa volta – ha detto Michele Trematerra – la manifestazione giunge dopo alcuni appuntamenti davvero esaltanti, come l’incontro dei calabresi di Clarksburg, in West Virginia, il cui sindaco, Sam Lopez, ci ha consegnato le chiavi della citta’ per farci intende che dalla Calabria si attendono di piu’, o l’incontro con il sindaco di Fairmont, Nick Fantasia, che ci ha espresso soddisfazione per il Patto d’Amicizia siglato col Governatore del West Virginia. Insomma, nel corso di eventi cosi imponenti noi abbiamo il dovere di esserci, certo con l’obiettivo di ottenere risultati ma i risultati si ottengono se siamo costanti nell’impegno’.
Per Maurizio Feraudo cio’ che ‘colpisce in moltissimi dei calabresi che vivono ormai da decenni negli Stati Uniti e’ che, pur ricoprendo ormai nella societa’ americana ruoli importanti, pur avendo figli che non parlano piu’ italiano e in alcuni casi i loro stessi cognomi hanno subito una americanizzazione, tuttavia la voglia di tenere vivi i collegami con la Calabria e’ rimasta inalterata, anzi forse e’ addirittura cresciuta e noi su questa molla dobbiamo puntare molto del nostro impegno. Anche per questo il legame solido creato con il West Virginia riteniamo possa essere un modello nelle relazioni tra la Calabria e le comunita’ dei calabresi all’estero’.
La delegazione del Consiglio regionale a New York ha anche visitato la sede di Rai Internation, dove e’ stata ricevuta dal giornalista originario di Belmonte Calabro Pino Guglielmo che da otto anni lavora nella Grande Mela. ‘Quando vedo i miei corregionali – ha sostenuto Gugliemo – mi sforzo sempre di fare in modo che le loro iniziative abbiamo una adeguata visibilita”.
Emanuele Amoruso
Il Columbus Day Weekend e’ l’appuntamento principale del grande evento che esalta i colori italiani a New York ed e’ organizzato dalla Columbus Citiziens Foundation. ‘Dentro questo ordine di idee la Calabria – ha detto Borrello – intende essere presente, capendo come sia possibile trasformare in fatti concreti la molteplicita’ di relazioni che vi sono tra la nostra regione e la straordinaria comunita’ dei calabresi d’America. La nostra presenza, sobria e dignitosa, sulla via piu’ ricca del mondo questo senso ha voluto assumere’. Anche quest’anno nel corso della manifestazione degli italo americani il consiglio regionale e’ stato presente. Hanno ottenuto un enorme successo i Parafone’, il gruppo musicale di Serra San Bruno che si occupa di ricerca musicale etnica sul territorio e che ha sfilato assieme alla delegazione del Consiglio regionale su tutta la Quinta Strada attirando l’attenzione dei partecipanti e ottenendo il plauso degli organizzatori della manifestazione.
‘Intendiamo – ha detto Damiano Guagliardi – avere rapporti con questa grande nazione e allacciare rapporti che abbiano ricadute commerciali, promozionali ed economiche. L’occasione e’ stata propizia anche, per rinnovare l’impulso associazionistico fuori della Calabria e per mettere in atto, grazie ai calabresi d’America, la politica di internazionalizzazione del Meridione d’Italia su cui occorre puntare ed in questo senso la nostra Regione spero che possa impegnarsi di piu”.
Nella splendida kermesse tricolore e’ sfilato anche cio’ che e’ definito ‘Calabria pride’, l’orgoglio calabrese residenti ovunque. ‘Per noi questa volta – ha detto Michele Trematerra – la manifestazione giunge dopo alcuni appuntamenti davvero esaltanti, come l’incontro dei calabresi di Clarksburg, in West Virginia, il cui sindaco, Sam Lopez, ci ha consegnato le chiavi della citta’ per farci intende che dalla Calabria si attendono di piu’, o l’incontro con il sindaco di Fairmont, Nick Fantasia, che ci ha espresso soddisfazione per il Patto d’Amicizia siglato col Governatore del West Virginia. Insomma, nel corso di eventi cosi imponenti noi abbiamo il dovere di esserci, certo con l’obiettivo di ottenere risultati ma i risultati si ottengono se siamo costanti nell’impegno’.
Per Maurizio Feraudo cio’ che ‘colpisce in moltissimi dei calabresi che vivono ormai da decenni negli Stati Uniti e’ che, pur ricoprendo ormai nella societa’ americana ruoli importanti, pur avendo figli che non parlano piu’ italiano e in alcuni casi i loro stessi cognomi hanno subito una americanizzazione, tuttavia la voglia di tenere vivi i collegami con la Calabria e’ rimasta inalterata, anzi forse e’ addirittura cresciuta e noi su questa molla dobbiamo puntare molto del nostro impegno. Anche per questo il legame solido creato con il West Virginia riteniamo possa essere un modello nelle relazioni tra la Calabria e le comunita’ dei calabresi all’estero’.
La delegazione del Consiglio regionale a New York ha anche visitato la sede di Rai Internation, dove e’ stata ricevuta dal giornalista originario di Belmonte Calabro Pino Guglielmo che da otto anni lavora nella Grande Mela. ‘Quando vedo i miei corregionali – ha sostenuto Gugliemo – mi sforzo sempre di fare in modo che le loro iniziative abbiamo una adeguata visibilita”.
Emanuele Amoruso