E’ l’atteso inizio della battaglia. Le indignazioni e il senso d’incredulità manifestate questa estate dinanzi alla violazione del principio di trasparenza della pubblica amministrazione (chiave e snodo cruciale d’ogni democrazia) trovano una loro forma. A Catanzaro domani 9 ottobre alle ore 11,00 presso la sala della giunta provinciale di Catanzaro una conferenza stampa darà l’avvio alla costituzione del “comitato per la tutela della trasparenza amministrativa”, che, non solo interpreta il malcontento della società civile calabrese nei confronti di quella integrazione alla legge 19 del 2001 che di fatto pone la discrezionalità in merito alla pubblicazione degli atti amministrativi, ma costituisce quel corpo pronto ad intraprendere assieme qualsiasi forma di iniziativa se dall’istituzione non giungerà una risposta immediata e netta, scevra da compromessi formali e aggiustamenti artificiosi. Il comitato non esclude, anzi si ritiene pronto anche all’iniziativa referendaria (che sarebbe la prima in Calabria) se entro due settimane i consigli regionali previsti non annulleranno in toto lo scempio compiuto sotto il sole di luglio. L’operazione aggregante si deve all’associazione Ulixes ed all’associazione Pic.Asso che stanno realizzando un momento importante, forse storico per la regione. E non si tratta di aggettivi spesi imprudentemente. In pochi gironi l’elenco delle adesioni ha raggiunto proporzioni inimmaginabili, in un sempre più evidente isolamento di chi sta gestendo la cosa pubblica in regione. Un isolamento nei confronti della società civile, di buona parte delle segreterie partitiche regionali, delle parti sociali. E’ una nuova tegola che si abbatte sulla giunta all’indomani di denunce senza appello, consumatesi anche sui quotidiani e sulle riviste nazionali (ultimo “L’espresso” con un articolo dal titolo inequivocabile “Il clan dei calabresi”, che ha denunciato consorzi bipartizan tesi a garantirsi denaro pubblico). Il comitato resta aperto; a costituirlo fino alle prime ore di sabato le seguenti segreterie provinciali: Rifondazione Comunista, Alleanza Nazionale, Forza Italia, UDC, Pdci, Verdi, Liberali, Repubblicani, DC, MRE. Saranno poi presenti il sen. Giancarlo Pittelli di Forza Italia, l’onorevole Fernando Pignataro del Pdci, l’onorevole Mario Tassone dell’UDC. Hanno aderito all’iniziativa l’onorevole Franco La Ratta della Margherita, l’onorevole Angela Napoli di AN, Pippo Callipo, ex presidente di Confindustria Calabria e le seguenti associazioni: Calabria Libre, Calabria Protagonista, www.eadessoammazzateci tutti.org, il Centro-Studi “Lazzati”, la fondazione Mario Congiusta, Progetto Calabria, Esdra, Gio. vi. Guardia Costiere, la coop. Sion, Legambiente, le ACLI Provinciali e le U.S. ACLI. Presente per le parti sociali lo SPI/CGIL presieduto da Claudio Chiarella. Introdurrà i lavori Alberto Scerbo, ordinario di filosofia del diritto presso l’università “Magna Grecia” di Catanzaro, il quale esprime il senso di continuità tra questa iniziativa e il percorso di legalità intrapreso in regione dagli istituti scolastici e dalle associazioni della società civile. L’elenco di adesioni cresce di ora in ora, così che i giovanissimi protagonisti dell’evento invitano associazioni, movimenti ed esponenti della società civile a manifestare la loro adesione alle mail info@associazioneulixes.org e associazionepic.asso@libero.it.
“Il fatto che l’evento possa coincidere con l’arrivo di Prodi a Catanzaro (nel pomeriggio) si offre come un’occasione particolarmente importante perché simbolicamente rappresenta una società civile in cammino e matura,( non più tollerante verso la deresponsabilizzazione e autoreferenzialità amministrativa) che quasi sfida l’immagine di uno Stato presente solo nella forma e nelle occasioni cerimoniali e al quale chiede impegni concreti. Una società civile giovane, che coltiva un commovente e disinteressato amore per questo territorio. Attendiamo risposte già dal consiglio dell’11. Avvertendo che non si concederanno sconti perché i principi democratici non si assoggettano a compromessi”, commenta Salvatore Scalzo, presidente dell’associazione Ulixes. E Daniele Carchidi, presidente di Pic.asso evidenzia “la forza propulsiva di questo nuovo e sano associazionismo che riesce a mettere assieme e comporre forze tradizionalmente e fisiologicamente diverse per obiettivi comuni. Un momento importantissimo per quella Calabria che non si riconosce negli scranni degli ormai rappresentanti non rappresentativi”.
La sfida all’istituzione sembra partire con uno slancio giovane e forte quanto mai. E data la forza di questo movimento le risposte non possono farsi troppo attendere.
