Rassegna stampa

Rassegna stampa di lunedi 2 dicembre

Ancora nessuna svolta per il campionato del Catanzaro che viene battuto in casa anche dal Foggia

GAZZETTA DELLO SPORT (pagina calabrese)

CATANZARO – Sono svanite le nuove e pur timide illusioni. Dopo la vittoria
contro il Latina, infatti, s’era pensato ad una svolta del campionato.
Invece, a quella vittoria hanno fatto seguito il pari di Barcellona e la pesante
sconfitta con il Foggia. Tutti sono sconfortati, tranne Dellisanti che, ancora,
dice di non mollare: “Sarò folle, ma io ho ancora fiducia in questa
squadra. Le circostanze, prima o poi, dovranno cambiare in nostro favore.”
Il tecnico giallorosso così commenta la partita: “Il Foggia è
una grande squadra, con un livello tecnico molto alto per questa categoria.
Però, non mento se sostengo che il pari sarebbe stato il risultato più
giusto. Se analizzate le occasioni, noterete che non siamo stati affatto inferiori
per occasioni avute. Non si è assolutamente notata la differenza di classifica,
che pur c’è fra le due squadre. Ci sono stati, piuttosto, fasi
della gara in cui il Foggia ha manovrato bene ed altri in cui anche noi abbiamo
fatto vedere sprazzi di bel gioco. L’unica critica che faccio ai miei
giocatori, è di non aver pressato abbastanza i loro centrocampisti, come
avevo predicato in settimana. Per il resto, abbiamo offerto un’ottima
prova.” Intanto, il dichiarato obiettivo di raggiungere quota 24 punti
entro la fine del girone d’andata, si fa sempre più duro. “Si,
ma non molleremo.” –continua Dellisanti- “Anche oggi ci siamo
resi conto del nostro valore. Ho messo in campo una formazione rimaneggiata
per l’assenza di cinque elementi e non ha sfigurato affatto. Il rammarico,
anzi, sta nel fatto che abbiamo preso quel secondo gol in maniera troppo ingenua.
Peccato, perchè ci gira sempre male. Il pareggio ci avrebbe garantito
maggior fiducia nei nostri mezzi.” Anche Pasquale Lo Giudice, team manager-giocatore
giallorosso, ha voluto esprimere tutto il suo rammarico per l’ennesima
sconfitta casalinga: “E’ stata una gara aperta a qualsiasi risultato.
Il Foggia è stata in assoluto la migliore squadra che ho visto quest’anno.
Noi, pur rimaneggiati, abbiamo offerto una gran prestazione. Siamo rammaricati
per come abbiamo subito il secondo gol. Potevamo evitarlo. Ad un certo punto,
dopo aver raggiunto il pareggio, sembrava quasi che potevamo addirittura vincere.
Peccato!”
Salvatore Blasco

GAZZETTA DELLO SPORT (pagina pugliese)

CATANZARO – Il Foggia di Marino continua a stupire vincendo la sua terza
gara consecutiva e rimanendo, ad un solo punto, dietro la capolista Nocerina.
Anche al Ceravolo la squadra pugliese ha dimostrato le sue enormi qualità
tecniche e la sua notevole vena offensiva. Naturale la grande soddisfazione
del giovane tecnico Marino: “Abbiamo provato a vincere in tutti i modi
ed alla fine ce l’abbiamo fatta! Abbiamo meritato i tre punti, anche perchè,
a parere dei miei giocatori, ci sarebbe molto da discutere sul rigore concesso
al Catanzaro. Anche il Catanzaro cercava i tre punti, ma noi abbiamo ribattuto
colpo su colpo ai loro tentativi.” Poi, fornisce le spiegazioni su un
certo calo evidenziato dalla sua squadra in alcune fasi della gara: “Abbiamo
arretrato troppo il nostro baricentro negli ultimi minuti del primo tempo e
nei primi del secondo. Per il resto, i miei ragazzi sono stati impeccabili”.
E’ soddisfatto, dunque, il tecnico pugliese che continua: “Ci mancavano
giocatori importanti, ma la nostra è una squadra composta da 16 titolari
almeno. Anche al Catanzaro, comunque, mancavano diversi giocatori. Come dicevo,
abbiamo vinto contro una compagine che, nonostante le assenze, ha dimostrato
di valere molto più della sua classifica.” Il Foggia è ad
un solo punto della vetta. Deve temere più la Nocerina o il Brindisi?
Marino è chiaro nella risposta: “Difficile rispondere a queste
domande. Sulla carta, il Brindisi avrebbe dovuto fare il vuoto. A questo punto
della stagione, sarebbe dovuto essere avanti di diversi punti e, invece, non
è neanche primo. Tutti ci aspettavamo molto di più, dopo gli acquisti
estivi. Il Foggia, da parte sua, deve pensare a giocare sempre così,
per restare sempre nelle zone alte.!” Fra i pugliesi, il più contento
appare l’ex giallorosso Catalano, autore di una prestazione superlativa.
“Abbiamo giocato bene e meritato ampiamente la vittoria. Il collettivo
è la nostra forza. Siamo una squadra ben amalgamata. La società
ha operato con i giusti ritocchi quest’estate e, adesso, si vedono i risultati.
Abbiamo un bravissimo allenatore che ci sta dando la giusta mentalità.
Giochiamo sempre per vincere e i risultati ci danno ragione. Speriamo di continuare
così.” Alla domanda se è migliore questo Foggia rispetto
al Catanzaro che con lui perse agli ultimi minuti la finale playoff col Sora,
Catalano ha risposto: “Quel Catanzaro non andò in C1, quest’anno
spero di andarci col Foggia.”
Salvatore Blasco


GAZZETTA DEL SUD

LE INTERVISTE / Dellisanti: Il Foggia è forte
ma noi abbiamo giocato alla pari

CATANZARO – Rammarico, a fine partita, nel clan giallorosso per il mancato
pareggio che sarebbe stato meritato. Ma è stato bandito lo scoramento.
Ciò per la buona, per non dire ottima, prestazione della squadra che,
dopo avere subito il primo gol, si è ricompattata per produrre una prolungata
reazione contornata da alcune belle manovre anche in profondità che,
come al solito, non hanno avuto il bene della finalizzazione. Il che ha finito
per aumentare il rimpianto anche per qualcosa in più del pareggio, visto
che il Foggia, dopo il gol di Moscelli, ha cominciato ad accusare un certo disagio.
Poi, il secondo colpo fortunato dei satanelli, mortificante per i giallorossi.
Ecco i giudizi dell’allenatore Dellisanti sul confronto: «Riconosciuti
i meriti del Foggia che ha giocato una buona partita ritengo che il pareggio
sarebbe stato il risultato più giusto». Pensando poi a qualche
momento di rilassamento del Catanzaro il tecnico giallorosso ha detto: «Non
siamo riusciti a fare quanto era stato detto in settimana nel preparare la partita.
Bisognava praticare pressing per evitare di dare spazio al Foggia, sapendo che
non facendo ragionare la squadra pugliese l’avremmo messo in difficoltà.
Invece le abbiamo dato… spago e ne hanno approfittato». Alla domanda
di un collega di Foggia, secondo il quale l’ex Catalano e i compagni hanno dominato,
Dellisanti ha replicato: «Non ho visto la netta superiorità del
Foggia; anzi siamo riusciti noi a imbastire alcune azioni offensive, anche di
pregevole fattura e meritevole di miglior sorte». La partita, abbiamo
osservato, ha preso una piega sbagliata con il primo gol del Foggia… «Proprio
così, ha replicato Dellisanti. Abbiamo preso gol quando eravamo noi in
possesso di palla. Un vero peccato». Dellisanti si è poi rammaricato
per le decisioni arbitrali relativamente ai cartellini gialli toccati a Folino,
Milone e Alfieri. Tutti e tre salteranno la partita di domenica contro la Puteolana
perché già in diffida. E Dellisanti, prospettando, per domenica,
una situazione critica in fatto di disponibilità ha anticipato che tra
gli infortunati è recuperabile soltanto Ambrosino. Intanto, davanti a
taccuini e microfoni, Logiudice ha commentato: «La partita nel suo andamento
ha dimostrato che era aperta a ogni risultato; purtroppo è andata male
a noi. Comunque il Foggia ha dimostrato di essere la squadra più forte
del girone. Ci ha messo in difficoltà nella prima frazione di gioco,
ma segnando su una nostra ingenuità. Poi abbiamo avuto una bella reazione
che ci poteva portare al pareggio ancor prima di quando lo abbiamo realizzato».
Il centrocampista Folino ha espresso rammarico su alcuni episodi della gara:
«C’è stata, a un certo punto, una irregolarità da parte
del foggiano Di Bari che meritava il secondo cartellino giallo, mentre in un’altra
azione un altro difensore ospite ha toccato platealmente il pallone con il braccio,
in area di rigore. Questo per dire che la partita è stata decisa da episodi
favorevoli al Foggia».
Vito Macrìna

LE PAGELLE / Moscelli è il vero leader della squadra

GENTILI 6 Incolpevole sui due gol subiti, per il resto viene impegnato solo
su tiri da lontano che non lo impensieriscono minimamente.
MILONE 5,5 Soffre molto la dinamicità di Del Core e si trova spesso in
difficoltà ad arginare le avanzate foggiane. Ha disputato partite migliori.

CIARDIELLO 6 Non demerita assolutamente fino allo sfortunato episodio del secondo
gol foggiano che nasce da una sua ingenuità. Ad ogni modo merita la sufficienza
appunto per la prestazione complessiva.
PASTORE 6 Il migliore della difesa giallorossa, guida molto bene la tattica
del fuorigioco e sa quando è il momento di gettare la palla in tribuna.

CORAZZINI 5 Prestazione da non ricordare per l’esterno giallorosso; De Zerbi,
specie nel primo tempo, fa il bello ed il cattivo tempo e lui si smarrisce fino
alla logica sostituzione.
FOLINO 6 Solito contributo di corsa, grinta e dinamicità per il giovane
catanzarese che esce stremato dopo aver dato l’anima sia a destra che a sinistra.

ALFIERI 5,5 Soffre enormemente l’ottima disposizione del centrocampo foggiano,
specie ad inizio gara. Si riprende con il passare dei minuti ma non ha quei
lampi di genio che servirebbero. Penalizzato anche dal campo.
ASCOLI 6 Messo in mezzo dai due centrali ospiti stenta molto prima di trovare
la giusta collocazione. Non si risparmia, come sua consuetudine, meritando alla
fine la sufficenza.
LOGIUDICE 6 Parte come esterno di centrocampo riuscendo ad essere incisivo ed
anche pericoloso (sfiora la rete su assist di Ascoli). Nella ripresa retrocede
in difesa a causa dell’ingreso di Toledo giocando sempre senza particolari problemi.

MOSCELLI 7 Secondo gol consecutivo per l’attaccante barese che ancora una volta
si dimostra l’anima della squadra giallorossa. Non si risparmia, lotta su ogni
pallone nonostante il campo non sia assolutamente adatto alle sue caratteristiche.

MACHADO 6 Parte molto bene provocando diversi grattacapi sul fronte destro della
difesa foggiana. Si guadagna il penalty dopo aver sbagliato in maniera clamorosa
un gol a tu per tu con Effice.
TOLEDO 6 Vivacizza il gioco giallorosso ed è protagonista dell’assist
che permette a Machado di guadagnare il calcio di rigore.
BASILE n.g.
LONGO n.g.


Gazzetta del Mezzogiorno

Secondo colpo esterno: impresa che porta ancora la firma di Del Core
Questo Foggia schiacciasassi dà scacco anche al Catanzaro
Pugliesi lanciatissimi dominano e vincono senza affanni

Dal nostro inviato Ernesto Tardivo

Catanzaro – Foggia formato export, Foggia corsaro. Due colpi nelle ultime due
gare esterne (Brindisi e Catanzaro). Squadra schiacciasassi, che domina in Calabria
e vince senza affanni. Se non è questa la faccia della squadra leader…
Segna e comanda, subisce il pareggio ma non si arrende, ripassa in vantaggio
e si esalta. Squadra da corsa quella di Marino, e anche se il Catanzaro è
apparso meno combattivo di quanto sarebbe stato logico aspettarsi, questo non
scalfisce più di tanto i meriti di un gruppo che ha dimostrato ampiamente
di saper quel che vuole.
La faccia dell’ultima impresa corsara ha ancora una volta i tratti di uno scugnizzo
barese con la sagoma da furbo, e gli occhi vispi del castigamatti: Umberto Del
Core (8 gol). Ma in quella rincorsa al gol c’è anche la forma di un biliardo,
Renato Greco, che ha 33 anni riscopre la voglia di esultare (2 gol nelle ultime
2 gare, dopo quello messo a segno nel giorno del rientro contro il Gladiator)
e dire la sua in una partita importante.
Dietro i due bomber ecco rispuntare lui, Roberto De Zerbi, due messaggi suadenti
ma decisivi. Detta e lancia. E anche quando si nasconde c’è chi è
pregato di non preoccuparsi più di tanto, perché lui vien fuori
nei momenti decisivi proprio quando la partita si fa dura e il gioco ha bisogno
di manovre importanti. Come al 28′ del primo tempo, quando dalla trequarti ispirava
un Greco in rincorsa. Passaggio filtrante, quello di De Zerbi, il centravanti
arpionava e trafiggeva Gentile in uscita per il primo temporaneo vantaggio foggiano.
Foggia felice e vincente, come non accadeva dal 1990 (1-0 gol di Fonte, lo ricordate?).
Ieri al vecchio stadio «militare» Ceravolo di Catanzaro si respirava
un po’ l’aria di quei tempi, con un Foggia pimpante e mai in affanno.
Pennacchietti (tra i migliori in campo, insieme a all’attaccante Greco e al
capitano Roberto Carannante) pareva insormontabile, sopperendo talvolta anche
alle amnesie di un centrocampo in cui tra Pazienza e Catalano batteva pure qualche
colpo a vuoto. A centrocampo «i ritorni» di Costanzo sulle «zolle»
di destra erano provvidenziali per togliere le castagne dal fuoco a un Di Bari
impacciato, mentre in avanti con Del Core, Greco e col supporto di De Zerbi
il Foggia si distendeva con voracità.
Foggia sornione ma sicuro, soffriva poco nella zona del reparto arretrato anche
quando la pressione catanzarese cominciava a diventare più convinta.
Si andava negli spogliatoi e nulla lasciava presagire il ritorno di un avversario
apparso comunque molle. Ma come spesso avviene nel calcio, succede quel che
non t’aspetti, e al 17′ del secondo tempo ecco il pari del calabresi. Fuga di
Moscelli, assist di Toledo per il brasiliano Machado, il cui lungolinea trovava
Di Bari impreparato all’anticipo dell’attaccante. Lo spintone era plateale,
e l’arbitro a due passi non aveva dubbi: rigore. La botta dagli undici metri
di Moscelli bruciava l’incolpeveole Efficie.
Ma mai dire mai. Chi avrebbe pensato ad un Foggia pago sarebbe stato smentito
di lì a poco. La reazione non si faceva attendere. De Zerbi al 33′ faceva
le prove del gol, l’invito era per Del Core. Il gol veniva annullato per un
pretestuoso fuorigioco, ma era solo il preambolo a quello che sarebbe avvenuto
quattro miunuti dopo. E al 37′ ecco il solito contropiede micidiale, come nel
primo tempo. Costanzo azionava, De Zerbi rifiniva, Del Core che con una botta
secca nell’angolino finalizzava. E il Foggia vestiva ancova i panni del pirata,
per la seconda impresa corsara del mese.
Squadra convinta e baldanzosa quella di Pasquale Marino, e che tra il Foggia
e il campionato ci sia solo la Nocerina appare solo qualcosa in più di
un semplice dettaglio. De Zerbi, Del Core, accoppiata vincente, Pennacchietti
baluardo, la Nocerina è avvisata: attenzione, il Foggia sta arrivando.

L’ex Catalano
«Una vittoria dal sapore speciale…»

Catanzaro La soddisfazione ha un doppio volto per il play Pasquale Catalano,
tra i foggiani ieri in campo l’unico ad aver giocato (tre anni fa) anche nel
Catanzaro: «Abbiamo raccolto tre punti su un campo difficile. Chiaro che
da ex ha sempre un sapore speciale, ma personalmente non sono uno che sta molto
attento a queste cose. La Nocerina? Per ora non mi spaventa».
Molto soddisfatto anche Giovanni Costanzo: «La partita chiedeva, soprattutto
nel primo tempo, un mio sacrificio maggiore sulla destra. Ma per quella di oggi
pomeriggio (ieri, ndr) vanno lodati soprattutto Greco, Del Core, De Zerbi e
tutto il reparto arretrato. Ci fa un po’ rabbia sapere del risultato della Nocerina,
ma nelle cronache che leggiamo si parla di una squadra che non gioca un calcio
bellissimo». Infine il direttore d’orchestra, Pasquale Marino: «Abbiamo
dimostrato di essere una squadra non solo bella, ma anche cinica e misurata
al punto giusto». ndr )».
Er. Tar


Foggiacalciomania.com

LA PARTITA / Catanzaro – Foggia 1 – 2 Terza sinfonia rossonera!
Inarrestabile, cinico, spietato, ecco a voi il Foggia di mister Pasquale
Marino! I rossoneri giungono a Catanzaro con la voglia matta di proseguire e
dimostrare a tutti che il primo posto spetta alla squadra rossonera. Come al
solito al seguito dei satanelli una nutrita e rumorosa rappresentanza di tifosi
giunti da Foggia. Pioggia insistente per tutto l’arco dell’incontro. L’arbitro
Romeo di Verona fischia l’inizio e subito il Foggia da dimostrazione di superiorità
in campo. De Zerbi prova dal limite a colpire Gentili numero uno del Catanzaro,
la palla termina di poco al lato. Sempre i rossoneri sugli scudi, e questa volta
ci prova Del Core, il bomber rossonero colpisce la sfera ma la palla termina
alta sulla traversa. Il Foggia tiene sempre in avanti il suo baricentro. Moscelli
del catanzaro cerca il gol, ma è bravo Efficie e parare il suo tiro.
Il gol dei rossoneri giunge al 28°. De Zerbi serve un’ottima palla a Greco
che di prima intenzione supera Gentil. Foggia in vantaggio pubblico rossonero
alle stelle, Ceravolo ammutolito! Tutti i rossoneri sono convinti della loro
forza, il Catanzaro cerca di spingere per raggiungere il pari, ma la difesa
rossonera fa buona guardia. Efficie compreso. Il Catanzaro non ci stà
e per ben due volte cerca di impensierire Efficie, prima con Moscelli poi con
Machado, il numero uno para. termina il primo tempo con i satanelii in vantaggio
di un gol. Nella ripresa il Catanzaro spinto dal suo pubblico cerca il pareggio.
L’occasione più ghiotta per i giallorossi giunge al 5° della ripresa.
Moscelli serve Machado che tutto solo manda fuori. Il gol del Catanzaro è
nell’aria e giunge su calcio di rigore decretato da Romeo per fallo su Machado.
Protestano i calciatori rossoneri. Batte Moscelli e pareggia per la sua squadra.
La partita sembra incanalarsi verso il pareggio, ma i rossoneri continuano nell’opera
inarrestabile del centrocampo foggiano ad offrire palle per agli attaccanti
rossoneri. Greco su servizio di De Zerbi, tira e la palla termina di poco al
lato. Il vantaggio del Foggia giunge all’83°, quando Del Core approfitta
di un errore della difesa avversaria, calcia e supera Gentili. Foggia alle stelle,
l’attaccante rossonero festeggia con tutti i compagni il gol vittoria. Nei minuti
finali qualche brivido per la retroguardia rossonera. Marino sostituisce Greco
con il difensore Bonatti e De Zerbi con il giovane La Porta. Ma il tempo è
oramai scaduto. termina l’incontro e per il Foggia quella di oggi si può
chiamare: terza sinfonia rossonera, infatti dopo le vittorie di Brindisi e Gladiator,
è giunta come una ciliegina sulla torta questa terza vittoria che proietta
i rossoneri a 30 punti in classifica.
redazione foggiacalciomania.com – Michele Sartori –

Marino “Non ci siamo mai demoralizzati”
E’ un Marino ampiamente soddisfatto “Vincere contro la migliore
difesa del campionato segnando due gol non era facile. Credo che la squadra
abbia sempre, durante i novanta minuti, giocato per vincere, Alla fine siamo
stati ripagati. Siamo stati bravi a no demoralizzarci per il rigore trasformato
da Moscelli. Bene così”.
Intanto la Nocerina vince proprio negli ultimi minuti e resta al comando della
classifica. Ma il sarcastico Marino non sembra preoccuparsene “Se loro
vincono, noi certo non ci tiriamo indietro. Ripeto, oggi era una partita importante
e non certo facile. Questa è la strada da seguire” Ad aprire le
marcature è stato Renato Greco. “Dopo il gol e la buona prestazione
di domenica scorsa mi è sembrato giusto schierarlo dal primo minuto.
E’ andata bene”. Certo che è andata bene, meglio di così…
redazione foggiacalciomania.com – Roberto Zarriello –

Catalano “Godiamoci questa vittoria”
Parla l’ex di turno: Pasquale Catalano, che anche oggi ha disputato
un’ ottima prestazione. Grande soddisfazione per i tre punti conquistati,
ma un pizzico di amarezza per il trattamento riservatogli dai tifosi del Catanzaro.
“Mi hanno contestato e mi dispiace molto. Qui ho tanti amici, trascorro
l’estate a Soverato e ho un ottimo ricordo della mia permanenza in Calabria.
Possono dirmi che sono scarso ma non voglio che venga messa in dubbio la mia
moralità. Comunque, l’importante era conquistare la vittoria e
ci siamo riusciti facendo prevalere la nostra organizzazione di gioco”.
La Nocerina continua a vincere mentre l’Acireale fa registrare un’inattesa
battuta d’arresto. “Adesso godiamoci questa vittoria. Lasciamo stare
le altre. Dobbiamo pensare di partita in partita”.
La saggezza, nel calcio così come nella vita, è figlia dell’esperienza.
Parola di Lillo Catalano, il barese più amato dai foggiani
redazione foggiacalciomania.com


Datasport.it

I TABELLINI DELLA 14.a GIORNATA DI SERIE C2/C

LODIGIANI-RAGUSA 1-1 (1-0)
RETI: 4′ Sanetti, 56′ Infantino
LODIGIANI: Domanico, Martinelli, Francesconi, Mancini, De Cecco, Finetti, Russo,
D’astolfo (72′ Fuoco), Polani (55′ De Vizzi), Sanetti, Fanasca (62′ Trocini)
– Allenatore: Morrone
RAGUSA: Vaccaro, Tamburro (46′ Tassone), Guastella, Alderuccio, Infantino, Cutaia,
Bonarrigo (82′ Lupo), Bonaffini, Ferrara, Caramel (92′ Pellegrino), Gallicchio
– Allenatore: Cassia
ARBITRO: Masiero
AMMONITI: Mancini, D’astolfo (L)
ESPULSI: nessuno

FIDELIS ANDRIA-TIVOLI 2-1 (1-1)
RETI: 12′ Sbaccanti, 42′ Palermo, 69′ Pecorella
FIDELIS ANDRIA: Siringo, De Toma, Cioffi, Zaminga (46′ Pecorella), Lonardo,
Turone, Larosa, Sbaccanti (91′ Costa), Chigou (67′ Ludovisi), La Cava, Lanotte
– Allenatore: Papagni
TIVOLI: Desideri (32′ Martini), Mastroianni, Coppola, Bernardini, Galluzzo,
Parise (52′ Pesoli), Coralli, Virgilio, Palermo (82′ Di Matteo), Coscia, Condò
– Allenatore: Crialesi
ARBITRO: Marzaloni
AMMONITI: Lanotte, Lonardo, Zaminga, Chigou, Pecorella (F)
ESPULSI: 25′ VIRGILIO (T)

ACIREALE-GIUGLIANO 1-2 (0-1)
RETI: 34′ Falco, 61′ Delle Vedove, 88′ Migliaccio
ACIREALE: Pavarini, Orefice, Danotti, Travaglione, Lo Monaco (63′ Suriano),
Aloisi, Russo, Mortelliti (78′ Cardinale), Marino, Delle Vedove, Pandolfi (54′
Ventura) – Allenatore: Chiancone
GIUGLIANO: Corona, Misiti, De Carlo, Franzese, Migliaccio, Cianciotta, Manfredi
(69′ Dell’orzo), Migliaccio, Muratore (60′ Butticè), Romondini, Falco
(96′ Perna) – Allenatore: Cari
ARBITRO: Rodomonti
AMMONITI: Corona, Butticè (G)
ESPULSI: nessuno

BRINDISI-OLBIA (RINVIATA)
ARBITRO: Tonin

CATANZARO-FOGGIA 1-2 (0-1)
RETI: 29′ Greco, 63′ Moscelli, 82′ Del Core
CATANZARO: Gentili, Milone, Corazzini (57′ Toledo), Ciardiello, Pastore, Ascoli,
Folino (82′ Basile), Lo Giudice (86′ Longo), Machado, Alfieri, Moscelli – Allenatore:
Dellisanti
FOGGIA: Efficie, Di Bari, Assennato, Pazienza, Pennacchietti, Carannante, Costanzo,
Catalano (93′ Di Toro), Greco (86′ Bonatti), De Zerbi (89′ La Porta), Del Core
– Allenatore: Marino
ARBITRO: Romeo
AMMONITI: Folino, Alfieri, Milone (C), Di Bari, Catalano, Pennacchietti, Carannante,
Pazienza (F)
ESPULSI: nessuno

GELA JT-PUTEOLANA 3-0 (3-0)
RETI: 5′ Docente, 33′ Docente, 45′ Scopelliti
GELA JT: Castelli (48′ Panico), Priolo (69′ Tilaro), Milazzo, Ciaramella, Savio,
Cataldi, Scopelliti, Formisano, Docente, Procopio, Erbini (46′ Conte) – Allenatore:
Ruisi
PUTEOLANA: Cavalieri, Perrella, Terracciano (71′ Bedin), Tufano, Castaldo, Mele,
Maddaluno, Luongo, Marasco, Artiaco (53′ D’auria), De Crescenzo (53′ Iacobellis)
– Allenatore: Marino
ARBITRO: Marti
AMMONITI: Milazzo, Cataldi (G), De Pascale, Artiaco (P)
ESPULSI: nessuno

GLADIATOR-IGEA VIRTUS 1-3 (1-3)
RETI: 25′ Armonia, 26′ Romano, 36′ Millesi, 41′ Caserta
GLADIATOR: Di Muro, Scala, Tessitore, Alfano (60′ Collina), Martino, D’onghia,
Dell’aquila (47′ Russo), Scarpa, Giannascoli, Romano, D’angiolella – Allenatore:
Geretto
IGEA VIRTUS: Monaco, Panarello, Palma, Passalacqua, Occhipinti, Alizzi, Armonia
(92′ Rosa), Millesi, Alberto (85′ Semplice), Caserta, Camarda (88′ Ancione)
– Allenatore: Foti
ARBITRO: Gava
AMMONITI: Di Muro, Giannascoli, Alfano, D’onghia (G), Passalacqua (I)
ESPULSI: nessuno

LATINA-FROSINONE 1-1 (1-0)
RETI: 5′ Simonetti, 87′ Testa
LATINA: Fimiani, Pecorilli, Zangla, Deoma, Levanto, Zizzariello, Marzio, Latartara
(85′ Manco), Pilleddu, Giusti (78′ Colucci), Simonetti (55′ Baratto) – Allenatore:
Carrano
FROSINONE: Cano, Sbaglia, Cicchetti, Cavaliere, Fattizzo (53′ Galuppi), Masciantonio,
Malpeli (78′ Testa), Karasavvidis, Ripa, Aruta, Buscicchio – Allenatore: Silva

ARBITRO: Mazzoleni
AMMONITI: Levanto, Fimiani, Pilleddu (L), Aruta, Cicchetti, Ripa (F)
ESPULSI: 78′ ZIZZARIELLO (L)

NOCERINA-PALMESE 1-0 (0-0)
RETI: 84′ Toscano
NOCERINA: Bacchin, Capezzuto, Pagano (46′ Gulino), Barone, Mengo, Carnevali,
Chietti (61′ Giordano), Toscano, Lazzaro, Campo, Belmonte (46′ Magliocco) –
Allenatore: Capuano
PALMESE: Criscuolo, Flauto, Ferullo, Matarangolo (86′ Varriale), Balestrino,
Ferrara, Adamo (80′ Cinolauro), Lo Pinto, Ceretta, Puglisi (27′ Visconti), Verolino
– Allenatore: Pietropinto
ARBITRO: Ioseffi
AMMONITI: Toscano, Campo, Magliocco (N), Lo Pinto, Verolino (P)
ESPULSI: 62′ CAMPO (N), 26′ CRISCUOLO (P)

Autore

God

Scrivi un commento