Ospedale Militare: abbiamo sollecitato Loiero perché Prodi intervenga
Ebbene, nonostante il nostro tentativo dell’epoca di coinvolgere ed investire massicciamente la classe dirigente locale rispetto ad una vicenda che ritenevamo importante, non vi è stato un riscontro adeguato e tale da poter portare l’istanza presso l’allora Governo. Ma anche questo non ci ha impedito di proseguire la nostra battaglia, se è vero che subito dopo abbiamo sollecitato il governatore Agazio Loiero a farsi portavoce autorevole presso Romano Prodi, nel frattempo divenuto Presidente del Consiglio. E così abbiamo seguito passo passo il carteggio intercorso fra i due, al punto di poter oggi affermare che uno spiraglio sembra essersi riaperto: infatti, in data 2 aprile 2006, Prodi scriveva al presidente della regione rassicurandolo sul fatto“che si possa trovare presto una soluzione”. Pur nella consapevolezza di sapere che da aprile ad oggi sono intervenute questioni nuove ed importanti per il Governo Nazionale, non possiamo fare a meno di ribadire la richiesta di un riscontro concreto e positivo sulla vicenda. Diamo atto al presidente Loiero d’aver accolto con sollecitudine la nostra richiesta, ma per dare un seguito fattivo al tutto, lo abbiamo nuovamente investito del problema: il prossimo 9 ottobre il Presidente del Consiglio Romano Prodi sarà a Catanzaro, la nostra città, per partecipare ad un convegno su Alcide De Gasperi ed inaugurare una mostra dedicata al grande statista democristiano; crediamo sia un’occasione davvero propizia per ricordare al Premier la questione dell’Ospedale Militare. Lo abbiamo fatto presente a Loiero che indubbiamente saprà cogliere l’occasione per invitare il massimo esponente del Governo a trattare, sanare e risolvere questa ferita inferta alla Calabria intera, essendo persuasi che se l’Ospedale Militare sarà riaperto non solo sarà reso un servizio a questa nostra terra, ma sarà lo stesso apparato statale a trarne beneficio in termini di funzionalità ed economicità.
Eugenio Riccio – Giuseppe Gualtieri