CATANZARO – IGEA VIRTUS 2-0
MARCATORI: 20’ e 46’ pt Giuntoli
CATANZARO: Tomasing, Caroleo, Gimmelli, Coppola, Alderuccio, Angan, Merito, Wahab (61’ Procopio), Giuntoli (81’ Pironaci), Cuffa (45’ Siclari), Fiore.
A disposizione: Botticella, Chemi, Mauro, Canino. Allenatore: Domenicali
IGEA VIRTUS: Leacche (45’ Durante), Panarello, Fleri, Fazio, Condello, La Spada, Berenato, Alosi, Sanguinetti (45’ Giardina), D’Anna, Doumbia (61’ Giaco).
A disposizione: Crinò, Pellegrino, Santangelo, Aluzzo. Allenatore: Ammirata
ARBITRO: Taverna di Taurianova. ASSISTENTI: Geranio di Vibo Valentia e Bianchi di Cosenza
NOTE: Spettatori 800 circa; ammoniti: Aloisi e D’Anna (Igea Virtus), Caroleo e Coppola (Catanzaro); calci d’angolo: 4-3 per il Catanzaro. Recupero: 2’ pt, 4’ st.
CATANZARO – Prima vittoria in una gara ufficiale dell’Fc Catanzaro, che si è sbarazzata col più classico dei risultati dell’Igea Virtus e ora può guardare con più fiducia alla sfida di domenica in casa del Gela. Infatti i giallorossi hanno offerto una prova sicuramente migliore rispetto a quella di tre giorni addietro contro il Potenza soprattutto dal punto di vista del gioco. Tra i singoli buone le prove dei vari Merito, che si è spesso proposto sulla fascia nelle azioni offensive, Wahab, sempre più destinato a diventare il perno del centrocampo di Domenicali e Giuntoli, autore di due gol da vero opportunista che hanno portato alla vittoria la sua squadra.
Catanzaro che, schierato da Domenicali con il 4-2-3-1, prendeva già da subito una certa predominanza a centrocampo e che sfiorava al 12’ il vantaggio con un’incornata di testa (su corner calciato da Fiore) di Coppola che faceva la barba al palo. Solo otto minuti più tardi i giallorossi si portavano in vantaggio grazie all’intraprendenza di Ivan Giuntoli, che rubava caparbiamente la palla a centrocampo e si involava verso l’aria siciliana, dove di destro fulminava Leacche e siglava il suo secondo gol in maglia giallorossa dopo quello realizzato al Potenza.
Dall’altra parte dava segnali di vita l’Igea Virtus al 25’ con un bel tiro al volo del colored Dumbia dal vertice sinistro dell’area di rigore che si perdeva a lato dopo una corta respinta di Coppola e al 32’ con Sanguinetti che, dopo aver eluso la guardia di Alderuccio, provava un tiro neutralizzato in due tempi dal buon Tomasing. Al 45’ bella l’azione personale di Giuntoli, che seminava il panico nella difesa di Ammirata e serviva al limite Fiore che dal limite sbagliava di poco la mira. Solo pochi secondi più tardi papera di Laecche che sbagliava il controllo della palla e consegnava il pallone a Cuffa, che serviva proprio all’altezza del dischetto dell’area di rigore l’attaccante ex Cisco Roma, pronto come un falco ad insaccare a porta sguarnita. Prima frazione che si chiudeva con gli applausi convinti del pubblico del “Ceravolo” verso i giallorossi.
Nella ripresa subito girandola di cambi con Domenicali che inseriva Siclari per Cuffa e Procopio per Wahab passando ad un meno spregiudicato 4-4-2, mentre dall’altra parte il suo collega Ammirata sostituiva Leacche con il suo secondo Durante e la punta Sanguinetti con il giovane Giardina. Crescevano gli ospiti mentre i giallorossi difendevano senza troppi patemi il doppio vantaggio, anche se Domenicali tremava al 47’ quando, dopo un pregevole spunto sulla fascia, Doumbia serviva al centro l’accorrente Condello, che calciava di piatto a botta sicura, trovando però sulla sua strada un grande Tomasing, che compiva un balzo felino e riusciva a deviare con le punta delle dita in corner. Poi c’era spazio solo per la meritata standing ovation per Giuntoli, che tra gli applausi lasciava il posto al giovane Pironaci. Chissà se il numero nove giallorosso si ripeterà anche contro il Gela?
PSG