Circa 200 persone hanno assistito al primo allenamento del FC Catanzaro al Nicola Ceravolo. Prima dell’inizio, fuori dallo stadio piccolo
giallo; la gente non poteva entrare allo stadio in quanto i cancelli erano stati chiusi dal custode, l’intervento del Presidente Pittelli ha sbloccato la situazione, assumendosene la responsabilità; e riferendo ai presenti che la società ancora è in attesa di avere l’autorizzazione da parte del Comune.
La squadra, arrivata in pulman, è stata accolta dagli appalusi, anche se fra i tifosi presenti c’era un certo scetticismo.
I calciatori sono entrati in campo intorno alle 17,00, il preparatore Raione ha iniziato la fase di riscaldamento sotto gli occhi vigili del tecnico Domenicali, poi si è passati alla fase tattica, dove sono state schierate due squadre, quella con la casacchina verde potrebbe essere la titolare che era così composta: in difesa Botticella fra i pali, da desta verso sinistra, Gimmelli, Alderuccio, Angan, Morleo, davanti alla difesa Fiore e Coppola, poi Merito a destra, nella posizione di trequartista l’argentino Cuffa, a sinistra Procopio e centravanti Giuntoli, nella sostanza un 4-2-3-1. Dall’altra parte, si sono segnalati, poi passati in casacchina verde, l’ex Primavera della Roma Whaab, e uno degli stranieri aggregati all’ultimo momento, trattasi di Savic attaccante centrale molto forte fisicamente. Buoni i movimenti senza palla, Domenicali ha curato molto la fase offensiva, interrompendo spesso il gioco per far capire ai suoi l’importanza del pressing ed i movimenti senza palla.
Ultima annotazione: strana sensazione nel vedere fra le poltroncine della numerata non più la scrittta US Catanzaro, ma FC Catanzaro.
giallo; la gente non poteva entrare allo stadio in quanto i cancelli erano stati chiusi dal custode, l’intervento del Presidente Pittelli ha sbloccato la situazione, assumendosene la responsabilità; e riferendo ai presenti che la società ancora è in attesa di avere l’autorizzazione da parte del Comune.
La squadra, arrivata in pulman, è stata accolta dagli appalusi, anche se fra i tifosi presenti c’era un certo scetticismo.
I calciatori sono entrati in campo intorno alle 17,00, il preparatore Raione ha iniziato la fase di riscaldamento sotto gli occhi vigili del tecnico Domenicali, poi si è passati alla fase tattica, dove sono state schierate due squadre, quella con la casacchina verde potrebbe essere la titolare che era così composta: in difesa Botticella fra i pali, da desta verso sinistra, Gimmelli, Alderuccio, Angan, Morleo, davanti alla difesa Fiore e Coppola, poi Merito a destra, nella posizione di trequartista l’argentino Cuffa, a sinistra Procopio e centravanti Giuntoli, nella sostanza un 4-2-3-1. Dall’altra parte, si sono segnalati, poi passati in casacchina verde, l’ex Primavera della Roma Whaab, e uno degli stranieri aggregati all’ultimo momento, trattasi di Savic attaccante centrale molto forte fisicamente. Buoni i movimenti senza palla, Domenicali ha curato molto la fase offensiva, interrompendo spesso il gioco per far capire ai suoi l’importanza del pressing ed i movimenti senza palla.
Ultima annotazione: strana sensazione nel vedere fra le poltroncine della numerata non più la scrittta US Catanzaro, ma FC Catanzaro.
SF