A.C. Monopoli: D’Urso; Colella, Tangorra, Caridi, Pugliese; Sifonetti (dal 23’st Vittorio), Menga, D’Allocco, Loseto G. (dal 9’st Linardi, dal 43’st Bonfardino); Galetti, Memmo. In panchina: Efficie, Migliozzi, Lorusso, Brescia. Allenatore: Bitetto.
F.C. Catanzaro: Botticella; Morleo, Caroleo, Alderuccio, Gimmelli; Merito, Ruscio (dal 35′ Fiore), Coppola, Procopio; Siclari (dal 32’st Pironaci), Cunzi. In panchina: Tomasig, Mauro, Chemi, Benincasa, Loriggio. Allenatore: Domenicali. Arbitro: Lupo di Matera Ammoniti: Caridi (M) Gimmelli (C) Recuperi: 3′ pt – 4′ st Marcatori: 14’st Caridi |
Si conclude con una sconfitta la prima uscita stagionale del Catanzaro. Una squadra, quella giallorossa, che di certo non ha demeritato sul piano del gioco, ma che alla lunga è stata messa sotto da un Monopoli forte di una preparazione atletica migliore e di schemi di gioco già ben oleati.
Ma procediamo con ordine. Il match è caratterizzato da ritmi subito elevati, con la squadra di mister Domenicali che sorprendentemente si butta in attacco chiudendo il Monopoli nella propria metà campo. Passano così i primi 10 minuti ed i biancoverdi iniziano a prendere le misure agli avversari, riuscendo nell’arco di 5 minuti, a confezionare due azioni da gol sventate dall’ottimo Botticella, che alla fine risulterà il migliore dei giallorossi. La squadra di mister Bitetto spinge sull’acceleratore in un crescendo di azioni che culminano tra il 30° ed il 35° quando prima Memmo e poi D’Allocco impegnano severamente l’estremo difensore catanzarese, che si fa trovare pronto anche al 40° quando Galetti colpisce di testa a botta sicura. Intanto, dopo che Ruscio esce dal campo (per lui lussazione alla spalla e probabile stop di 3 settimane), sostituito dal neo acquisto Fiore, il Catanzaro sfiora il vantaggio prima con Siclari, imbeccato da Procopio, e dopo con Cunzi, che allo scadere del terzo minuto di recupero comminato dal sig. Lupo di Matera, colpisce il palo a seguito di una leggera deviazione dell’estremo difensore pugliese D’Urso. Finisce così un primo tempo caratterizzato da un buon livello di gioco e da un caldo intenso (35 i gradi al Veneziani).
Inizia alle 16:03 la ripresa, con il Monopoli che decide subito di dare un’impronta diversa alla partita, facendo valere la maggiore resistenza atletica e fisica. Al 3° è Pugliese che impegna Botticella dalla distanza, mentre al 5°, su calcio d’angolo di Loseto, Caridi colpisce di testa cogliendo l’incrocio dei pali. I giallorossi appaiono disorientati dalla partenza sprint dei padroni di casa, e non riescono a reagire adeguatamente, rimanendo imbrigliati dal pressing sui portatori di palla. La superiorità dimostrata in questa frazione del match si concreta al 13° quando Botticella atterra in area un attaccante monopolitano, con l’arbitro che indica senza dubbi il dischetto del rigore. Decisione contestata, soprattutto dal’estremo difensore giallorosso, quella del direttore di gara, che comunque rimane irremovibile sulla sua posizione. Della battuta si incarica Caridi, che con un tiro a mezza altezza spiazza il numero uno catanzarese portando in vantaggio la compagine di casa. Si fa ancor più in salita al 30°, la partita per l’F.C. Catanzaro, che è costretto a giocare l’ultimo quarto d’ora in dieci uomini per l’espulsione di Caroleo a seguito di doppia ammonizione. Ma la squadra di mister Domenicali non demorde e vuole a tutti i costi tornare a casa con un pareggio, così prima Merito al 37° si rende pericoloso con un tiro che viene deviato in corner, e poi Cunzi al 42°, su passaggio di Fiore, ha tra i piedi la palla del pareggio ma tira a lato vanificando la ghiotta occasione. Di fatto la contesa si chiude qui, in quanto nonostante i 3 minuti di recupero, il Catanzaro non ha più nulla da mettere in campo dal punto di vista fisico, concedendo vita facile al Monopoli che brinda così il ritorno nei professionisti conquistando i primi tre punti.
A parte le considerazioni tecniche sull’incontro, che hanno poco rilievo, visti i disagi che hanno accompagnato questa prima uscita del Catanzaro, ci si può sbilanciare affermando che la squadra vista in campo oggi ha dimostrato di possedere delle doti già ottime sotto il profilo del “gruppo” e delle individualità da tenere in conto per il futuro, su tutti Botticella, autentico spauracchio per i pugliesi, che hanno violato la sua porta solo su rigore, ma anche i vari Cunzi, Fiore, Siclari e Procopio che hanno dimostrato di avere dei numeri importanti per la categoria. Va inoltre ricordato che a questa formazione mancano ancora almeno sette calciatori oltre alla momentanea indisponibilità di Sibilli (per lui problemi familiari), Angan (si aggrega domani) Leandro e Romero (si attende il transfert). Da annotare infine le dichiarazioni post partita del presidente Pittelli, che non ha mancato di rimarcare come la decisione della Lega di non concedere alcuna proroga per l’inizio del campionato, sia stata quanto mai inopportuna, ma che comunque si ritiene soddisfatto della prestazione del Catanzaro che ha dimostrato già un certo affiatamento, lasciando ben sperare per il futuro.