NOCERA INFERIORE — Da ieri la Nocerina ha cominciato la marcia di avvicinamento
Catanzaro dove, dopodomani affronterà la formazione giallorossa di Dellisanti
per la partita di andata della semifinale playoff. Adriano Buffoni ha portato
la sua squadra nel ritiro di Casole Bruzio per allontanarla dalle pressioni
ambientali.
A Nocera, invece, la febbre- spareggi aumenta col passare delle ore, anche se
l’aumento dei biglietti assegnati dalla Lega alla società rossonera dagli
800 iniziali agli attuali 1500 ( saranno messi in vendita dalle 9 alle 13 di
domani ai botteghini del settore Curva del San Francesco al prezzo di 8 euro)
l’ha attenuata un pochino. Comunque si spera ancora in un intervento prefettizio
per la diretta tv per motivi di ordine pubblico. E a tal proposito, diventa
sempre più insistente la voce del dirottamento su Napoli, Bari o Avellino
dell’incontro di ritorno.
Sale la tensione. « Voglio sperare che i nostri sostenitori non vengano
penalizzati così — ha detto il capitano Campo ( 32 presenze in
rossonero quest’anno per 2638 minuti giocati e 10 gol segnati) — . Se
proprio ci dovessero essere problemi di capienza allo stadio si potrebbe ricorrere
alla diretta tv. Ma, andiamo per gradi: pensiamo a giocarci nel migliore dei
modi l’incontro di andata » . Al Ceravolo la Nocerina arriverà
con ben cinque ex catanzaresi, capitanati proprio da Massimo Campo che ha indossato
la maglia giallorossa dal 1993 al 1997, in C2, totalizzando 99 presenze e segnando
16 gol. Per il capitano rossonero, nato a Messina ma cresciuto in Calabria,
l’incontro di domenica tocca inevitabilmente le cordedel sentimento. «
A Catanzaro ho trascorso anni importanti e piacevoli della mia carriera calcistica
che non possono di certo dimenticarsi facilmente — afferma Campo —
, ma adesso devo fare gli interessi della Nocerina, cercando di sfruttare meglio
questi playoff rispetto a quelli giocati con il Catanzaro nel 1997 in C2, quando
fummo eliminati dal Benevento ( 0- 0 a Catanzaro e sconfitta per 2- 0 aBenevento,
ndr).
Successivamente andai via e loro disputarono altre due volte i playoff affrontando
nel 1999 ancoraunavolta i sanniti ed il Sora nel 2001. Pure allora i catanzaresi
furono eliminati » .
Ovviamente, mai come adesso, il capitano Campo si augura che il tabù
continui.
« Mi pare più che scontato: significherebbe che in finale ci andremmo
noi — ammette — . Del resto a noi basterà solo non perdere,
mentre loro andrebbero in finale solo in caso riuscissero a vincere nel doppio
confronto » .
Militanza catanzarese molto meno consistente per Domenico Toscano, nato in provincia
di Reggio Calabria ( 27 presenze nel campionato di C2 del 1992); di Graziano
Nocera, nativo di Gioia Tauro ( 13 presenze nel 1999); di Mario Chianello, nato
a Paola ( 4 presenze nel 2002) e di Umberto Marino, napoletano, che in giallorosso
ha totalizzato appena una presenza nella stagione 1999. Ovviamente, non tutti
avranno l’opportunità di scendere in campo stavolta. Oltre a Campo, buone
possibilità di utilizzo ha Toscano, più difficilmente, invece,
Marino. Ma, questo, Buffoni lo deciderà solo all’ ultimo momento.
Biagio Franza – Gazzetta dello Sport (Campania)