Con l’accusa di rapina aggravata e furto gli agenti della squadra volante della Questura di Catanzaro hanno arrestato un giovane di 19 anni P.G.. Il giovane, disoccupato, senza fissa dimora e gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato rintracciato dagli agenti nel quartiere Aranceto di Catanzaro, dopo una ricerca iniziata sabato scorso, quando, il diciannovenne avrebbe rubato, in piazza Brindisi, un’autovettura. Infatti, P.G. avrebbe allontanato il proprietario con violenza, allontanandosi ad alta velocita’. Nella fuga il giovane avrebbe anche causato un incidente, senza pero’ fermarsi. In poco tempo gli agenti hanno raccolto numerosi elementi a suo carico, a partire dall’identificazione effettuata dalla vittima della rapina.
Una pattuglia della squadra volante, nel percorrere viale Magna Grecia, intercettava un’altra autovettura il cui conducente, non solo rispondeva alle caratteristiche del rapinatore descritte dai testimoni, ma alla vista degli agenti si dava a precipitosa fuga prima a bordo del mezzo e poi a piedi. Pur non riuscendo a fermarlo, i poliziotti lo riconoscevano ed identificavano in P.G., gia’ pregiudicato per reati contro il patrimonio. Anche l’auto abbandonata dal giovane, risultava rubata e pertanto veniva restituita al legittimo proprietario. Dalla visione dell’album dei soggetti sottoposti a rilievi fotodattiloscopici presso gli uffici della polizia scientifica, la vittima identificava P.G. quale autore della rapina. Nella tarda serata, anche l’autovettura rubata in piazza Brindisi veniva rinvenuta dai poliziotti in via Sicilia e restituita al proprietario. Ieri mattina, durante le ricerche nei luoghi frequentati da P.G., i poliziotti lo hanno visto nascosto dietro la colonna di un palazzo, nel quartiere Aranceto. Pur provando nuovamente a fuggire, il giovane e’ stato accerchiato e bloccato dagli operatori. Sussistendo gravi indizi di colpevolezza a suo carico, essendo P.G. senza fissa dimora e senza stabile occupazione e avendo reiteratamente tentato la fuga, e’ stato disposto il fermo nei suoi confronti e condotto nel carcere di Siano. (Adnkronos)
Una pattuglia della squadra volante, nel percorrere viale Magna Grecia, intercettava un’altra autovettura il cui conducente, non solo rispondeva alle caratteristiche del rapinatore descritte dai testimoni, ma alla vista degli agenti si dava a precipitosa fuga prima a bordo del mezzo e poi a piedi. Pur non riuscendo a fermarlo, i poliziotti lo riconoscevano ed identificavano in P.G., gia’ pregiudicato per reati contro il patrimonio. Anche l’auto abbandonata dal giovane, risultava rubata e pertanto veniva restituita al legittimo proprietario. Dalla visione dell’album dei soggetti sottoposti a rilievi fotodattiloscopici presso gli uffici della polizia scientifica, la vittima identificava P.G. quale autore della rapina. Nella tarda serata, anche l’autovettura rubata in piazza Brindisi veniva rinvenuta dai poliziotti in via Sicilia e restituita al proprietario. Ieri mattina, durante le ricerche nei luoghi frequentati da P.G., i poliziotti lo hanno visto nascosto dietro la colonna di un palazzo, nel quartiere Aranceto. Pur provando nuovamente a fuggire, il giovane e’ stato accerchiato e bloccato dagli operatori. Sussistendo gravi indizi di colpevolezza a suo carico, essendo P.G. senza fissa dimora e senza stabile occupazione e avendo reiteratamente tentato la fuga, e’ stato disposto il fermo nei suoi confronti e condotto nel carcere di Siano. (Adnkronos)
