”La Cisl calabrese condivide e sostiene la Manifestazione pubblica programmata per Venerdi’ 28 luglio a Catanzaro dalle segreterie regionali unitarie Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil per protestare contro l’annunciato licenziamento di 500 lavoratori dipendenti del consorzio Why Not e Team Service”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra, secondo il quale ”la giunta regionale si sta assumendo, a causa dell’atteggiamento di totale chiusura al dialogo ed al confronto con il sindacato sul futuro occupazionale dei 500 lavoratori, una grossa responsabilita’ circa l’inasprimento di una vertenza complicata e difficile”.
Il segretario calabrese della Cisl ”chiede un incontro urgente con la Giunta Regionale e con le aziende interessate alla vertenza per ragionare sul futuro dei lavoratori e sulla necessita’ di attivare una proroga tecnica in attesa che vengano espletate le procedure di gara dei servizi gia’ esternalizzati al fine di scongiurare i licenziamenti”. ”Non accetteremo come Cisl Calabrese – conclude – un’assurda e odiosa contraddizione dell’attuale Governo Regionale che nel mentre sostiene di voler operare nella direzione di stabilizzare i precari, favorisce al tempo stesso determinazioni secondo le quali i lavoratori da anni gia’ stabilizzati vengono licenziati”.
Il segretario calabrese della Cisl ”chiede un incontro urgente con la Giunta Regionale e con le aziende interessate alla vertenza per ragionare sul futuro dei lavoratori e sulla necessita’ di attivare una proroga tecnica in attesa che vengano espletate le procedure di gara dei servizi gia’ esternalizzati al fine di scongiurare i licenziamenti”. ”Non accetteremo come Cisl Calabrese – conclude – un’assurda e odiosa contraddizione dell’attuale Governo Regionale che nel mentre sostiene di voler operare nella direzione di stabilizzare i precari, favorisce al tempo stesso determinazioni secondo le quali i lavoratori da anni gia’ stabilizzati vengono licenziati”.
