Inter, Milan, Ascoli, Reggina, Messina, Modena e Pescara — le altre che in un primo tempo avevano fatto ricorso alla cessione del marchio — hanno invece sistemato il bilancio in altro modo. In C sono in difficoltà l’Avellino, nonostante le assicurazioni che provenivano da ambienti vicini alla società irpina nelle ultime ore, il Catanzaro e il Gela, mentre sembra spacciata la posizione dell’Acireale, al quale servono un milione e 293 mila euro. La soluzione per gli esclusi? Trovare la liquidità entro mercoledì, giorno della Coavisoc, tramite esborso personale di uno dei soci oppure attraverso un aumento di capitale. In ogni caso, un eventuale parere positivo della Coavisoc non eviterebbe la penalizzazione nel prossimo campionato per le società implicate.
La Covisoc boccia il Crotone e 13 società di C
Ovviamente c’è anche il Catanzaro. Quasi spacciato l’Acireale
Tremano in 14. Il Crotone in serie B e altre 13 squadre di serie C — tra cui Avellino, Catanzaro, Gela e Acireale — non hanno ottenuto il via libera all’iscrizione dalla Covisoc. Tutto okay, invece, in serie A. Ieri sera dalla Commissione di vigilanza sulle società di calcio — presieduta dal professor Cesare Bisoni — sono partite le lettere destinate ai club, che ora possono presentare il ricorso. L’ultimo giudizio — comunque entro il 12 luglio — spetta adesso alla Coavisoc del professor Alberto Santamaria. Il nome del Crotone rappresenta una sorpresa, seppur parziale: il club calabrese è infatti incappato nel «no» della Covisoc per quanto riguarda la cessione del marchio e non è così riuscito a trovare i soldi necessari.