Le corde vocali di due pazienti affetti da tumore laringeo sono state ricostruite completamente grazie agli interventi di alta chirurgia specialistica che sono stati realizzati nei giorni scorsi dall’equipe medica diretta dal professor Aldo Garozzo, direttore della Cattedra di Otorinolaringoiatria dell’Universita’ Magna Graecia, nel Policlinico che ha sede all’interno del Campus di Germaneto.
Interventi dal grande valore pratico e scientifico -si legge in una nota dell’ateneo – che dimostrano la capacita’ dell’Universita’ Magna Græcia e del nuovo Policlinico Universitario di fornire risposte concrete in termini di cure e ricerche mediche di qualita’ ai bisogni di salute della collettivita’. L’equipe era composta dal dottor Massimo De Clemente, dal dottor Nicola Lombardo, dalla dottoressa Roberta Mussari e da Sabrina Rania. L’equipe anestesiologica era invece diretta dai professori Bruno Amantea ed Ermenegildo Santangelo.
I due pazienti entrambi calabresi, assidui fumatori, in piena attivita’ lavorativa, erano affetti da una grave alterazione della voce e per tale motivo si sono sottoposti ad indagini strumentali endoscopiche presso l’Unita’ Operativa di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario. La diagnosi precoce di tumore maligno della laringe ha permesso di adottare una tecnica chirurgica innovativa che prevede un completo ripristino delle funzioni della laringe, rendendo cosi’ possibile non solo il recupero della voce ma anche la ripresa della deglutizione e della respirazione per via naturale.
L’originalita’ dell’intervento consiste nell’eseguire una laringectomia sopra-cricoidea che offre, dal punto di vista oncologico, la massima garanzia di radicalita’. Successivamente si e’ provveduto a selezionare e preparare accuratamente porzioni di muscoli della regione anteriore del collo e fissarli al bordo della cricoide e all’apofisi vocale delle aritenoidi. La motilita’ delle aritenoidi – secondo gli specialisti – assicura un adeguato movimento delle neocorde, molto simile a quanto avviene nei soggetti normali. I pazienti sono guariti e la complessa ripresa delle funzioni laringee e’ avvenuta in pochi giorni; parlano con voce ben strutturata e in nessuno dei due casi si e’ resa necessaria una rieducazione fonatoria.
Interventi dal grande valore pratico e scientifico -si legge in una nota dell’ateneo – che dimostrano la capacita’ dell’Universita’ Magna Græcia e del nuovo Policlinico Universitario di fornire risposte concrete in termini di cure e ricerche mediche di qualita’ ai bisogni di salute della collettivita’. L’equipe era composta dal dottor Massimo De Clemente, dal dottor Nicola Lombardo, dalla dottoressa Roberta Mussari e da Sabrina Rania. L’equipe anestesiologica era invece diretta dai professori Bruno Amantea ed Ermenegildo Santangelo.
I due pazienti entrambi calabresi, assidui fumatori, in piena attivita’ lavorativa, erano affetti da una grave alterazione della voce e per tale motivo si sono sottoposti ad indagini strumentali endoscopiche presso l’Unita’ Operativa di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario. La diagnosi precoce di tumore maligno della laringe ha permesso di adottare una tecnica chirurgica innovativa che prevede un completo ripristino delle funzioni della laringe, rendendo cosi’ possibile non solo il recupero della voce ma anche la ripresa della deglutizione e della respirazione per via naturale.
L’originalita’ dell’intervento consiste nell’eseguire una laringectomia sopra-cricoidea che offre, dal punto di vista oncologico, la massima garanzia di radicalita’. Successivamente si e’ provveduto a selezionare e preparare accuratamente porzioni di muscoli della regione anteriore del collo e fissarli al bordo della cricoide e all’apofisi vocale delle aritenoidi. La motilita’ delle aritenoidi – secondo gli specialisti – assicura un adeguato movimento delle neocorde, molto simile a quanto avviene nei soggetti normali. I pazienti sono guariti e la complessa ripresa delle funzioni laringee e’ avvenuta in pochi giorni; parlano con voce ben strutturata e in nessuno dei due casi si e’ resa necessaria una rieducazione fonatoria.