CULTURA- Morto lo scrittore Enzo Siciliano

Lo scrittore e critico Enzo Siciliano e’ morto questa mattina all’alba in una clinica romana.
Siciliano stava male da tempo ed era sottoposto a dialisi. Ieri si era diffusa la notizia dell’aggravarsi delle sue condizioni tra gli invitati alla proclamazione dei finalisti del Premio Strega.

I genitori ed alcuni dei suoi romanzi sono stati il forte legame che Enzo Siciliano ha avuto con la Calabria. Il padre dello scrittore era originario di Bisignano, nel cosentino, e prestava servizio come maresciallo dei carabinieri a Feroleto Antico, nel catanzarese, dove conobbe la moglie. Diventato ufficiale dell’arma, si trasferi’ successivamente a Roma.
Enzo Siciliano, inoltre, trascorse diverse delle sue vacanze estive nell’area del lametino, tra Falerna e Feroleto Antico.
Alla Calabria lo scrittore ha dedicato alcuni dei suoi libri come ‘Non entrare nel campo degli orfani’, ‘Diamante’ e ‘Mia madre amava il mare’. Nell’ottobre del 1990, in occasione dell’ uscita del libro ‘Cuore e fantasmi’, in una intervista Siciliano disse che ”la casa e’ per me un segno molto importante, mi resta difficile spiegarne il motivo. Forse e’ perche’ sono nato a Roma, ma da una famiglia che veniva dalla Calabria, e mi sono sempre sentito una specie di sradicato”.
Ma la sua attenzione per la Calabria si evince principalmente nel romanzo ‘Non entrare nel campo degli orfani’, pubblicato nel 2002 da Mondadori. Si tratta, infatti, di 350 pagine costruite a Nicastro (uno dei tre comuni che con la loro fusione hanno dato vita a Lamezia Terme), che giocano su tempi diversi, tra il presente, l’ infanzia e anni come quelli del ’68, raccontando varie storie collegata a quella principale. Il protagonista e’ infatti uno scrittore di successo che vive da anni a Roma, proprio come Siciliano stesso. Il racconto e’ visibilmente collegabile, per i temi affrontati, al romanzo pubblicato nel 1994 ‘Mia madre amava il mare’.
Nel marzo del 1988 Siciliano venne nominato direttore artistico del consorzio teatrale calabrese – Teatro stabile di Calabria. La sua esperienza si concluse nel luglio del 1989 quando decise di dimettersi in contrasto con l’ attivita’ svolta dal consorzio.

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Redazione

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