CALCIOPOLI: Si va verso la stretta finale degli interrogatori

“Non sono deluso, perche’ le confessioni sono merce particolarmente rara”. Cosi’ Francesco Saverio Borrelli chiude con il sorriso la quarta giornata di audizioni dell’ ufficio Indagini da lui diretto: l’ ex capo di mani pulite ha detto di aver lavorato molto e di aver avuto una buona disponibilita’ da parte di quelli che ha ascoltato. ”La disponibilita’ c’ e’ stata perche’ sono tutti comparsi – ha detto Borrelli – tranne qualcuno che per malattia o altri motivi non e’ venuto”. Quanto alla difesa dei personaggi finiti nell’ inchiesta, Borrelli ha detto: ”Il tono scherzoso e’ una giustificazione che spesso abbiamo sentito. Bisogna pero’ separare il grano dall’ olio e vedere quali poi siano frutto di spirito goliardico e quali no”

Stretta finale negli interrogatori dell’ ufficio Indagine della Federcalcio. Domani dal pool investigativo guidato dal Francesco Saverio Borrelli e’ atteso l’ ex presidente della Figc Franco Carraro, chiamato perche’ coinvolto nell’ inchiesta sulle intercettazioni telefoniche. E domani e’ anche il giorno fissato per il presidente della Lazio, Claudio Lotito, anche lui finito nello scandalo di calciopoli e la cui audizione era gia’ stata fissata la settimana scorsa.
Sempre domani l’ ufficio indagini aveva programmato l’ interrogatorio di Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente della Federcalcio, uno degli uomini chiave dell’ inchiesta napoletana: ma il dirigente federale aveva gia’ annunciato che non si presentera’ all’ interrogatorio per motivi di salute e comunque se lo avesse fatto si sarebbe avvalso della facolta’ di non rispondere. Dopo le audizioni di Adriano Galliani e di Carlo Ancelotti, domani potrebbe toccare anche a Leonardo Meani, l’ addetto agli arbitri del club rossonero anche lui finito nelle intercettazioni.
Fonte Ansa

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Redazione

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