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Le pagelle di fine campionato

Scritto da God

Terminata la “Regular season” Paolo Carnuccio mette i voti a squadra, tecnico e dirigenti …aspettando i Play-Off

Gentili: 9

Ancora una volta si è confermato ad altissimi livelli
di rendimento oltre che di seria professionalità. Un portiere che,
probabilmente, entrerà a buon titolo nella storia dell’U.S.
Catanzaro per le sue straordinarie doti. Ribadire che si tratta di un elemento
di categoria superiore significa capire di volerlo trattenere il più
a lungo possibile nella casacca giallorossa. L’ultima sua incertezza
si perde nella notte dei tempi
Milone: 7,5

In una nuova posizione nella difesa di questa stagione, il buon Emiliano
si è adattato benissimo disputando un ottimo campionato dando prova
di miglioramenti tecnici in fase di propulsione offensiva.Non è
certamente un esterno, ma ha offerto delle prestazioni convincenti nonostante
qualche fisiologica pausa ormai, ed è un dato statistico incontroverso,
dovuto alla sofferenza sui terreni pesanti.

Corazzini: 8

Al contrario di quanto è capitato nei precedenti campionati,
dove ad un ottimo girone di andata faceva seguito un ritorno a ritmi contenuti,
quest’anno invece è stato un crescendo dirompente dovuto
ad una condizione fisica consolidata e soprattutto ad una ritrovata tranquillità.
La valutazione è in aumento.

Ciardiello: 8,5

Il capitano è stato un esempio per tutti. Ha fatto intendere
che ancor prima di essere dei bravi calciatori, bisogna dimostrare l’attaccamento
alla maglia per cui si gioca, sudarla e combattere fino allo spasimo.
Si è ripresentato, per certi aspetti, anche migliorato dal punto
di vista atletico: vederlo così ‘asciutto’ correre
a maggio-giugno è una garanzia!

Pastore: 8

Gran bel giocatore, elegante, preciso, “cattivo al punto giusto”,
si è sistemato in coppia con Ciardiello disputando un campionato
senza grosse sbavature. Anche lui ha un po’ sofferto il periodo
difficile della squadra ma poi si è ripreso alla grande.

Ascoli: 8,5

Nicola ha “cantato e portato la croce” per tutto il campionato.
Umilissimo faticatore di centrocampo merita il plauso generale di tutti
i tifosi per la straordinaria generosità con cui ha affrontato tutte
le partite. Anche nei momenti più difficili, quando al suo fianco
non ha avuto un sostegno efficace, non si è mai scomposto cercando
di limitare i danni con tanta dignità.
Toledo: 8,5

E’ stata la rivelazione della stagione. Chi lo aveva seguito fin
dall’inizio del campionato si stupiva del fatto che il mister, colpevolmente,
lo avesse dimenticato in panchina dandogli poco spazio. Tecnicamente è,
nel centrocampo giallorosso, una pedina fondamentale per le accelerazioni
improvvise e la capacità sistematica di saltare l’uomo in velocità.
Diverso dal tanto rimpianto Kamara perché più orientato alla
‘’verticale’’ di campo, da posizione esterna, ed
alla manovra immediata: se assistito dalla condizione non ha avversari.
Ferrigno: 8,5

Risolti i problemi fisici e gli acciacchi di inizio stagione, si è
capito che Ferrigno non è un oggetto misterioso, come tanti altri
giocatori passati degli anni scorsi, ma un elemento tecnicamente molto valido
per il contributo riusce ad esprimere durante la partita. Non a caso si
è ritagliato l’appellativo di ‘’Sindaco’’,
è un costante riferimento in campo perché sprona i compagni
a dare tutto per la causa giallorossa: i suoi gol sono stati pesantissimi.
Alfieri: 6,5

Nessuno lo discute in ordine alle sue qualità tecniche ma il suo
rendimento è stato discontinuo, emblema di una sofferenza costante.
Non si è mai capito il motivo per cui non ha ancora reso al massimo
delle sue possibilità. Gli è stato affidato il cuore del centrocampo
e lui ha offerto prestazioni eccezionali alternandole a scenate deludenti
e qualche volta indisponenti producendosi in un tira e molla alquanto sterile
per la sua possibile cessione. Con l’avvento della nuova società,
e le carezze del D.T.Improta, il bravo Mario sembra essersi messo di nuovo
in carreggiata: è evidente che da lui, per le sue capacità
appena intraviste, in prospettiva play-off, ci si aspetta la “differenza”
Falco: 8,5

Tanto di cappello per un calciatore un po’ sottovalutato all’inizio,
ma che ha dimostrato sul campo non solo di essere congeniale alla manovra
della squadra ma anche di risultare uno dei più forti centravanti
della categoria. Subito inserito, senza problemi di ambientamento, ha segnato
reti fondamentali lottando su ogni palla e soprattutto manifestando una
condizione atletica ottimale.
Moscelli: 7

Per il suo carattere emotivo era logico aspettarsi un periodo, nel
corso travagliato della stagione, di pausa ed anche di nervosismo, che
non lo ha portato ad esprimersi al meglio. Beccato un po’ ingiustamente
da qualche critica di troppo, il suo rendimento nel complesso è
stato positivo. Deve ora ritrovare la frenesia e quella giusta carica
agonistica che lo ha sempre caratterizzato e lo ha portato a siglare i
suoi bravi dieci gol.

Lo Giudice: 7

Sempre pronto, sempre ben allenato, è stato chiamato in causa
nei momenti in cui c’era bisogno e lui ha svolto con grande profitto
il compito assegnato. Sia in difesa, sia a centrocampo, ha disputato buone
partite meritandosi un bel voto.

De Sanzo: 6  

Meno versatile, atteso alle sue caratteristiche fisiche, a ricoprire più
ruoli, tuttavia anche lui nel complesso non ha demeritato quando è
stato chiamato a sostituire i colleghi anche se in alcune circostanze ha
compiuto qualche leggerezza di troppo.
Basile : 7,5
Altra rivelazione della stagione: cuore, grinta, tecnica, tutte doti
ben presenti in questo ragazzetto dalle belle speranze. Quando si è
così umili e preparati ci si può scommettere ad occhi chiusi.
Tecnicamente, poi, riesce sempre a far giocare la squadra avversaria con
palla “coperta†rivelandosi utilissimo in chiave tattica.
Ambrosino: 7

Frenato dall’infortunio, poi di nuovo costretto da una ricaduta,
ha interrotto bruscamente il trend positivo di una stagione. Tanta gratitudine
per i gol di Latina.

Folino: 7

Non smetteremo mai di credere nelle potenzialità di Tommaso,
quest’anno vittima di un bruttissimo infortunio: proprio quello
che capita ai grandi calciatori che poi tornano più forti di prima.
E’ del tutto scontato il giudizio positivo per le partite che ha
giocato. Forza Tommaso!

Machado: 6,5
Valido rincalzo, ha disputato una stagione positiva nonostante le poche
apparizioni, deve essere messo in condizione di sfruttare al meglio le sue
potenzialità cercando di migliorare l’aspetto tattico.
Bertuccelli: 6

Stagione sfortunata pure per il buon Bertuccelli, vittima di infortunio,
poi ripresosi anche se la sua non giovane età non gli consente
più le straordinarie giocate di un tempo. Indiscutibilmente da
apprezzare per la serietà e professionalità con la quale
vive lo spirito di squadra.

Dellisanti: 8,5

La sua tranquillità di carattere è stata l’arma
vincente per tutte le vicende che la società, la squadra, i tifosi
hanno attraversato durante la presente stagione. Con la società
precedente ha dimostrato di essere una persona di grande dignità
sapendo soffrire in silenzio per le vicissitudini negative che tecnicamente
era costretto a subire. Con il gruppo-squadra ha cementato i valori della
solidarietà e dell’attaccamento ai colori giallorossi. Con
la nuova società si è presentato con quei risultati utili
per raggiungere un obiettivo assolutamente insperato quale quello dei
play-off. Unico appunto in chiave tecnica riguarda la circostanza, manifestata
in qualche occasione ( su tutte vedi partita casalinga contro il Brindisi
) dove si è lasciato sorprendere dalle contromosse dei suoi colleghi
denotando poca capacità di adattamento alle situazioni contingenti.La
prospettiva è positiva perché la sue squadre a giugno corrono
maledettamente (Benevento docet)

Società: 10

Il voto è dieci per quello che ha saputo fare in poco tempo ristrutturando
i quadri dirigenziali, rinnovando l’entusiasmo nel pubblico, coinvolgendo
sempre più la città in simbiosi con l’immagine del Catanzaro
Calcio. Bravi, veramente bravi, poi negli aspetti della comunicazione e
del piccolo marketing, elementi fondamentali nel calcio del futuro in una
gestione manageriale. Nella speranza che si aggiunga la “lode”
al voto di cui sopra coronando la stagione con la promozione, si è
certi che, mantenendo fede alle promesse, l’anno prossimo sicuramente
ci saranno cieli buoni e più importanti per le aquile giallorosse.

Paolo Carnuccio

Autore

God

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