E ti ritrovi al quarto allenatore in panchina in un campionato (record assoluto per lâUesse) e speri di essere almeno primo in questo e invece câè la Triestina che ti batte 5-4 (ben cinque gli allenatori che si sono seduti sulla panchina giuliana). Il Catanzaro non riesce a vincere neanche nella negatività . Più ânegativiâ di così!
Comunque siano andate le cose, è giusto fare un grosso in bocca al lupo a mister Cittadino, ottimo elemento sia come persona che come tecnico, catanzarese D.O.C. che guiderà le Aquile in questo spicchio finale di stagione.
Bruno Giordano saluta tutti, prepara i bagagli e va via. A ruota lo segue Pavarese, con la benedizione dellâufficialità âufficialeâ e per mezzo della stessa, si chiudono i battenti e le tende (vedi teatrino di Pulcinella) alle comprensibili domande della tifoseria e della stampa mediante un incomprensibile e irrispettoso silenzio stampa.
Avremmo capito se la squadra fosse ancora in corsa per qualche obiettivo, ma lâunica corsa che sa fare questo Catanzaro è quella del gambero e la situazione attuale non autorizza nessuno a trincerarsi in un atteggiamento che è incomprensibile, a meno che lo stesso non voglia essere ostativo al chiarimento delle patologie croniche che stanno caratterizzando lâesistenza del Catanzaro.
La gente vorrebbe capire, vorrebbe sapere e non depone affatto bene un atteggiamento di totale chiusura verso un Popolo al quale, tra qualche mese si avrà la faccia tosta di âchiedereâ.
Dignità ? Per restituire âdignità â ad un Popolo scippato della stessa ci vorrà molto tempo, ma soprattutto molti fatti. Perché sarebbe stato esonerato Giordano? Che nessuno si metta a parlare della sconfitta contro il Mantova. I Catanzarologhi più affermati tentano di districarsi parlando di unâeventuale lite con la dirigenza, altri di una parola detta dallâallenatore durante la gara sopra citata rivolta a qualche ânobileâ elemento della squadra, altri ancora, i più ottimisti paventano un abbozzo di programmazione per la C1. E i protagonisti âufficialiâ? Silenzio assoluto. Che nessuno parli, altrimentiâ¦(???) Fonti âufficialiâ, âaccreditateâ (da chi?), âcerteâ, âmeno certeâ. E questa sarebbe una corretta e âprofessionaleâ(???) comunicazione? Una sorta di Al Jazira giallorossa, votata al pregiudizio e agli stupidi preconcetti fondati sul nulla.
E intanto la fine del torneo si avvicina sempre più e con essa il prossimo campionato di terza serie.
Chi sarà il prossimo allenatore 2006/2007 (ammesso e sperando che sia uno solo…)?(Fausto Silipo?) – Chi sarà il prossimo DS?(ammesso che lâUesse ritenga opportuno dotarseneâ¦chi vivrà , vedrà ) â Che intenzioni hanno gli attuali proprietari delle quote azionarie?. Non possiamo dare risposta a nessuno di questi quesiti. Al momento non ci è dato saperlo. Forse si sa di più del prossimo Presidente della Repubblica, ma non di questi arcani.
Misteri della fede⦠annunciamâ¦ehm mi ero confuso, sperando di essermi fermato in tempo nel non annunciare nulla⦠Ma ci pemettete, benedetto Dio, di porci una domanda? Come mai dopo il fallimento Martino-Buso e quello Guerini-â¦â¦? Si è ripetuto il fiasco con Pavarese-Giordano? Perché nessuno di questa Dirigenza possiede la tanto decantata DIGNITAâ per chiedere SCUSA e dichiarare i propri ORRORI ad una Tifoseria bistrattata, umiliata, presa in giro per così tanto tempo? Eâ su queste basi che si vorrebbe edificare il futuro? Oppure si crede sul serio e si spera che puntando sempre e solo su soggetti in cerca di autore (che magari si accontentano di retribuzioni non meglio definite) sparsi forse per i campetti calabri della C2 o CND, si possa riassaporare il palcoscenico del calcio che conta?
Senza i capitali veri e i cervelli giusti non si andrà da nessuna parte e senza una rifondazione totale della squadra si avranno sempre i soliti âsenatoriâ intenti a trasformare lo spogliatoio (vedi caso OLORUNKELE) nel peggiore dei reality.
A proposito di âsenatoriâ, ci piacerebbe sapere che tipologia e durata contrattuale ha gente che ha contribuito concretamente allo sfacelo dellâUesse in questo biennio. Eâ un segreto? Facciamo finta che sia così, ma a Catanzaro, Signori miei, tutti sanno tutto. E allora esorcizziamoci da queste stupide paure e dagli stupidi discorsi sullâorgoglio e sulla dignità . Allâinterno della Dirigenza di questo Catanzaro nessuno ha il diritto di parlarne. E allora, forse possiamo anche dare il benvenuto a questo silenzio stampa che suona come autocondanna e parla e dice molto di più di quanto si potrebbe immaginare.
Giuseppe Mangialavori