CATANZARO  Non si è ancora conclusa la querelle tra Catanzaro e Nocerina sui tagliandi da destinare ai tifosi ospiti. L’altro ieri, le due società hanno raggiunto un primo accordo a Firenze nella sede della Lega. I campani avranno a disposizione, per il prossimo 25 maggio al “Ceravolo”, 800 biglietti in curva est. Il “San Francesco d’Assisi”, invece, potrà ospitare solamente 500 sostenitori calabresi. Difficilmente, però, entrambe le squadre avranno meno di 2000 persone al seguito. Per motivi di ordine pubblico potrà , quindi, essere richiesta una distribuzione diversa dei tagliandi validi alle due gare di semifinale play off. La capienza dello stadio catanzarese dovrebbe essere elevata intorno ai 18.000 ordini di posto, con lo stratagemma usato negli spareggi di due anni fa.
La squadra, dal canto suo, ha rimesso piede all’ex “Militare” dopo due giorni di riposo. La ripresa degli allenamenti è stata disturbata dal forte vento, che nella giornata di ieri ha spirato incessantemente sul capoluogo. La formazione di Dellisanti ha chiuso la “regular season” con la vittoria sul Tivoli. In quella gara ha preso parte anche Fabio De Sanzo, che ha recuperato a tempo di record da una contrattura che lo ha tenuto fermo per dieci giorni. «E’ stata una partita tranquilla  afferma il laterale destro Â. Avevo recuperato dall’infortunio, appena un giorno prima, ho provato, pertanto, a limitare i danni».
I suoi compagni di squadra non hanno festeggiato con particolare enfasi l’accesso agli spareggi. Una reazione che neanche il giocatore nato a Castrovillari si spiega: «Non so perché gli altri si siano comportati così. Avrei voluto festeggiare meglio. Io, comunque, ho lasciato fare ai tifosi quando mi hanno “spogliato” a fine gara».
Archiviato, a ogni modo, il quarto posto centrato domenica, la mente è tutta proiettata al doppio confronto con la Nocerina. «Tra le fila dei campani, conosco Campo, Chianello, Bigica  dichiara il difensore Â. Giocatori forti, questi, che compongono una squadra che è rimasta al primo posto per varie giornate dell’attuale campionato. Non condivido l’opinione diffusa, che vuole la sfida con i prossimi avversari più accessibile rispetto a un eventuale incontro con il Brindisi. Non bisogna cadere nell’errore di sottovalutare gli avversari, che sono, in questo caso, di tutto rispetto. Non c’è una favorita in questo “mini-torneo”».
De Sanzo, dall’alto della sua esperienza, dispensa anche qualche consiglio: «Sarà utile stemperare la tensione nelle gare che verranno. Proprio come abbiamo già fatto nel corso di questa stagione. Loro sono un po’ in una fase di regressione, ma ripeto non bisogna sottovalutarli per questo. Io ho già fatto altri play off, e mi sento di dire che queste 4 gare si giocano sulla tensione, e su come la si gestisce. I tifosi? Do ormai per scontato che ci saranno tanti tifosi. Ho sentito parlare di una capienza al “Ceravolo” di 18.000 posti».
Enrico Foresta – da Il Quotidiano