Attivita’ medico-sanitarie e assicurazioni: e’ stato questo il tema di un incontro di studi, che si e’ svolto all’ Universita’ Magna Grecia di Catanzaro, organizzato dai docenti della cattedra di Diritto privato della facolta’ di Giurisprudenza, Roberto Amagliani e Fulvio Gigliotti, nell’ ambito del progetto di ricerca su ‘Nuovi modelli nei contratti di assicurazione. Tipologia degli interessi e gestione dei relativi rischi’.
All’ incontro hanno partecipato, tra gli altri, il professor Fabrizio Guerrera e la professoressa Concetta Parrinello dell’ Universita’ di Messina; la dottoressa Maria Gagliardi e il professor Giovanni Comande’ della Scuola Superiore Sant’ Anna di Pisa e l’ avvocato Paolo Primerano della sezione Calabria dell’ Associazione internazionale di diritto delle assicurazioni.
”Il rapporto tra lo strumento assicurativo e i modelli di responsabilita’ civile – e’ scritto in una nota – per quanto riguarda le attivita’ medico-sanitarie ha acquisito, negli ultimi tempi, una rilevante criticita’ nel dibattito sui temi legati alla salute. La giornata di studio ha permesso di discutere sulle implicazioni mediche, giuridiche e sociali. L’ incessante evoluzione del panorama tecnico-scientifico ha determinato, in ambito sanitario, un continuo ampliamento delle possibilita’ di cura e di intervento, con una crescita considerevole delle aspettative individuali e sociali di benessere. Le esigenze di tutela della persona hanno impresso pero’ una forte accelerazione alle dinamiche risarcitorie, rendendo il rischio sanitario una variabile importante da gestire per migliorare la qualita’ delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza del paziente. Emblematico, infatti, e’ il dato secondo il quale nel 2004 pendevano circa 6.000 cause civili e penali nei confronti di medici e strutture sanitarie”.
”Un aspetto di grande rilevanza – ha sostenuto il rettore Salvatore Venuta – e’ il rapporto tra medico e paziente, un rapporto tra i piu’ delicati e significativi sia sul piano umano che professionale. Il settore delle assicurazioni e’ importante per i suoi effetti economici e finanziari che danno garanzie affinche’ il medico si senta adeguatamente tutelato durante lo svolgimento del proprio operato, ma e’ necessario che non interferisca nell’ equilibrio del rapporto fiduciario che si stabilisce tra medico e paziente”.
”La discussione su un aspetto cosi’ significativo del diritto alla salute – ha concluso il preside della facolta’ di Giurisprudenza, Luigi Ventura – rappresenta un’ occasione importante di collaborazione e sinergia tra due aree strategiche per il nostro Ateneo, coinvolgendo aspetti propri dell’ area medica ed altri specifici del settore giuridico. Il rapporto tra sistema sanitario e assicurativo deve essere sempre orientato alla tutela dell’ uguaglianza dei cittadini e del dovere di solidarieta’, principi fondamentali dello stato sociale”.
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.