”Con ordinanza emessa in udienza il 4 aprile scorso il Tribunale di Catanzaro, Emanuela Folino, ha disposto la reimmissione in possesso del cantiere della realizzanda strada provinciale Girifalco-Maida”. E’ quanto si afferma in un comunicato della Provincia di Catanzaro.
”In merito all’ apertura del cantiere – e’ detto nel comunicato – era stata aperta un’ inchiesta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che ne aveva anche disposto il sequestro. Di seguito l’ impossibilita’ giuridica di operare sul predetto cantiere ha causato negli ultimi mesi un notevole disagio alla popolazione residente nell’ hinterland del Comune di Girifalco”.
”A seguito del provvedimento di restituzione – e’ scritto nel comunicato della Provincia di Catanzaro – il presidente Michele Traversa ha immediatamente convocato una riunione con i tecnici dell’ ente e con l’ assessore Siniscalco, rappresentante del territorio nell’ esecutivo, con i quali ha concordato un immediato intervento per eliminare le situazioni di pericolo esistenti sulla strada come ordinato dall’Autorita’ inquirente di Lamezia Terme. Di seguito Traversa ha dato disposizioni ai funzionari dell’ Ufficio tecnico dell’ ente per la redazione degli elaborati progettuali necessari ed utili a consentire ne piu’ breve tempo possibile l’ approvazione e l’ appalto delle opere di ripristino e completamento dell’ importante arteria stradale che, unita ad altre opere in corso di realizzazione, agevolera’ i collegamenti tra la fascia lametina e la zona ionica del soveratese”.
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