Cinque mesi di indagini e oggi la svolta: a quanto si apprende dal Servizio centrale operativo della Direzione anticrimine centrale della polizia e gli agenti della Squadra Mobile di Reggio Calabria sono arrivati agli esecutori materiali dell’omicidio di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, ucciso in un agguato a Locri lo scorso 16 ottobre, all’interno del seggio allestito per le primarie dell’Unione. Nove i provvedimenti restrittivi in corso di esecuzione.
Tra i nove destinatari delle misure cautelari figurano Salvatore Ritorto, 27 anni, pregiudicato di Locri ritenuto dagli inquirenti il killer che materialmente sparò a Fortugno il 16 ottobre scorso all’interno del seggio allestito a Locri per le primarie dell’Unione, e altri tre pregiudicati locali, che, secondo le indagini, avrebbero concorso nel delitto. Si tratta di Domenico Audino, 27 anni, Domenico Novella, 24 anni, e Carmelo Dessì, 26 anni.
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.