Queste le impressioni sulla gara Catanzaro-Arezzo che ci ha visto soccombere per due reti ad uno.
Agli applausi per le prime prestazioni seguono le noti dolenti per la pochezza dei risultati degli ultimi due turni.
I commenti dei tifosi all’uscita del Ceravolo sono univoci ed indirizzati alla scadente prova della squadra, ma in primis al tecnico Bruno Giordano che la ha messa in campo e la ha plasmata in modo discutibile.
Massimo e’ stato lapidario:
“Secondo me i cambi eseguiti da Bruno Giordano come anche la formazione iniziale con alcuni degli uomini schierati subito che hanno reso poco o niente in questa serie B ed in questo Catanzaro, nascondono qualche cosa che noi non conosciamo. Imbarazzanti cambi e formazione, forse infortuni o salute precaria di qualcuno, oppure cattiva forma?… altrimenti come spiegare il tutto, ditemelo voi io non capisco proprio.
E se così non e’ allora vuol dire che forse Giordano era ancora a letto sabato pomeriggio e si e’ svegliato direttamente solo domenica mattina, o forse altro che non comprendiamo?. Magari siamo noi a non comprendere il non utilizzo di Mattioli, oppure quello insistito di Miceli (che in questo anno e’ stato semi-assente), per non parlare della sostituzione di Giannone con Ferringo, e cosa dire del volenteroso Vanin fumoso in campo per tutto quel tempo.
Mamma mia stavo per dimenticare il cambio di Venturelli con Ceccarelli. Vi prego lasciatemi in pace potrei offendere qualcuno, sono nero di rabbia. Ci hanno solo allungato l’agonia, ringrazio ancora quei due proprietari uno dei quali ex presidente per lo scempio dei 12 punti iniziali in 6 mesi di campionato, se ne avessimo avuto almeno 18 o 20, ora si potrebbe lottare. Vergognoso tutto e vergognoso il resto dal punto di vista sportivo se ve ne e’, di fatto siano ancora ultimi. Vergognoso specie per il ‘catafalco sportivo’ degli ultimi due anni. Voglio dimenticare in fretta e ripartire da una serie C dignitosa. Andatevene e lasciateci in pace.”
Michele: “Abbiamo perso ed abbiamo perso il treno per i play-out con molta probabilità , ma non importa noi sosterremo il Catanzaro anche in C nella speranza che ci sia chiarezza e che il presidente sia anche il vero proprietario della società per poter fare una campagna acquisti adeguata per risalire subito in B. lasciatemi dire solo una cosa all’allenatore, Signor Giordano mi faccia il favore… ci dica cosa e’ successo non posso credere che quei cambi siano solo un suo incubo di una notte insonne. Per il resto, speriamo in un fine campionato dignitoso senza sconfitte casalinghe, voglio dire e se si perde fuori, lo si faccia con poco scarto e con maglie sudate fino al 90′ ! “
Personalmente non ho nulla da aggiungere, specie sulle scelte discutibili di Giordano, lui allena e lui vede i calciatori 7 giorni su 7, e chi meglio di lui può giudicarli. Di certo con le sue scelte ci ha ridato speranza e con le sue scelte c’e’ la ha annichilita, almeno per ora. Un professionista che non e’ a caccia di soldi, se e’ consapevole che l’impresa che gli e’ richiesta come scopo finale del suo ingaggio non e’ fattibile, non accetta l’ingaggio. Qualora lo accetta non si permetterebbe mai di affermare che dalla sua squadra che e’ ultima non ci si può attendere che più di un tiro in porta, specie in casa in una gara che devi vincere per forza per continuare a coltivare serie speranze. Spero di tutto cuore che non sia veramente quello il suo pensiero sulle attese della sua squadra, anche se ultima in classifica, altrimenti io non lo vorrei neanche come allenatore della “Petroniese” al torneo provinciale amatoriale Endas over 35.
I play-out sono difficilmente raggiungibili ormai, inutile negarlo e non ho nemmeno voglia di fare conti numerici poiché non voglio perdere tempo per sogni che sono solo di noi tifosi e non di coloro che dovrebbero essere protagonisti, forse. Auspico un vero miracolo specie in trasferta per raggiungere i Plauy-out, ma ‘la vedo dura’.
Un appello a tutti lo lancio lo stesso, anche se con la tristezza nel mio cuore sportivo: ‘Lottiamo fino alla fine per tentarci e per non regalare niente a nessuno. Pretendiamo la dignità in campo prima di tutto fino alla fine del torneo, pace se sara’ serie C; festa se sara’ salvezza. In ogni modo sappiamo a chi ringraziare per tutto questo scempio sportivo degli ultimi due anni.
Davide Pane
Diamo voce ai tifosi sia quando si e’ felici che quando si e’ tristi per le sconfitte.
Forse in molti non si rendono conto che questo e’ lo specchio del sentimento del tifoso del Catanzaro e scambia queste parole per preconcetti e per faziosità , nascondendosi dietro nubi di parole.
Il vero problema e’ la maturità di saper accettare allo stesso modo gli applausi e le critiche, questo segreto di pulcinella e’ lungi dall’essere compreso da molti, e questo fa veramente male.
Il Catanzaro e’ una fede e non si discute !
