Serie C2/c: la sintesi della 34.a giornata

L’ultima giornata di campionato ha dato i suoi verdetti

da datasport.it

I verdetti Il Latina si salva in extremis, beffando l’Igea
Virtus, rimasta fuori dai play-off e il Gela che, pur vincendo contro il Ragusa,
salvo per un solo punto, precipita nel baratro dei play-out. Altri verdetti
importanti: Olbia, Lodigiani, Tivoli. L’Andria, con il pareggio casalingo,
si aggiudica una salvezza da “cardiopalma”. Il Frosinone mette il
sigillo salvezza, battendo il Brindisi. Nel derby campano tra Gladiator e Palmese,
finisce con un “carambolesco” 4-3 e, per i padroni di casa, una
promozione all’ultima giornata.

Acireale-Olbia 2-0 L’Acireale si aggiudica una posto
nei play-off battendo i sardi dell’Olbia, già condannati a disputare
i play-out. La partita è favorevole subito ai padroni di casa, quando,
al 14′, Mortelliti va in gol su cross di Russo. L’attaccante si fa trovare
puntuale per insaccare di testa. Nella ripresa, al 50’, Pandolfi scatta
sul filo del fuorigioco e, dal limite, batte il giovane Deliperi. Appuntamento
rimandato per le due squadre.

Brindisi- Frosinone 0-1 Il Frosinone si aggiudica una salvezza
preziosa, battendo i bianco-azzurri, già psicologicamente al 25 maggio,
quando la squadra di casa incontrerà, per i play-off, l’Acireale.
Dopo tante occasioni per parte ed un gol annullato ai ciociari, arriva la rete
di Piccioni, al 57’, che salta difensore e portiere e mette il sigillo
che chiuderà definitivamente la gara. Corona per il Brindisi festeggia,
con i suoi 20 centri, il titolo di capocannoniere del girone.

Catanzaro- Tivoli 4-3 Anche il Catanzaro passa alla fase dei
play-off meritatamente. Per i laziali, una già scontata semifinale, per
non retrocedere, contro i siciliani del Gela. Aprono le marcature Ferrigno,
al 16’, che, dopo una bella triangolazione, mette nel sacco. Al 28’,
ancora i calabresi con Moscelli, bravo a farsi trovare pronto a due passi dal
portiere. Terza rete, nella ripresa, al 53, con Falco, che, dopo aver calciato
un rigore, vede la palla stamparsi sul palo, ma, lesto, ribadisce in rete. Gli
ospiti reagiscono e fanno le prove in attesa del match salvezza: al 55’,
Sansovini raccoglie dalla sinistra e di testa accorcia. Falco, per i padroni
di casa, con un bel tiro al volo, allunga il vantaggio. La doppietta di Scichilone,
al 68’ e al 79’, mette fine ad un match davvero ricco di emozioni.

Nocerina- Foggia 4-4 I rossoneri non si arrendono e decidono
di rovinare la festa alla Nocerina, in campo per aggiudicarsi i play-off. Dopo
un inizio confortante, gol di Migliocco, al 1’, con un bel rasoterra,
ma gli ospiti rispondono al 29’ con Pazienza , che raccoglie di testa
una punizione di La Porta, con Del Core, poi, al 41’, al 42’ e al
45’: i molossi sono ko! Ma sembra tutt’altro che una partita inutile
quella di Nocera; al 60’, Campo accorcia su rigore, poi, Marino, al 55’,
e Gulino, al 57’, chiudono con un crambolesco 4-4. Il Foggia può,
finalmente, andare a riposo, salutando il campionato, la Nocerina dovrà,
invece, ancora aspettare.

F.Andria- Giugliano 2-2 I pugliesi, con un pareggio e con
un solo punto di scarto, possono appendere le “scarpette” al chiodo
per un anno e andare a riposo. Tricarico al 4’, apre le marcature, per
i padroni di casa, con un tiro da fuori area. Poi arriva il pareggio, con Perna,
dal dischetto. Il vantaggio della Fidelis, al 14’, ancora su rigore con
Spinelli e, sul finire, al 64’, i campani pareggiano con Franzese, che,
su tiro di Migliaccio, ribadisce in gol.

Gela- Ragusa 3-2 Il Gela finisce inaspettatamente nei play-out,
nonostante la vittoria sul Ragusa: a rovinare la festa, il Latina vittorioso
contro l’Igea Virtus, condannata a “ripetere l’anno”.
Conte, al 12’, con un bel sinistro in area. Le altre due marcature, per
i bianco-azzurri di casa, con Albano, al 21, su assist di Conte e Procopio,
al 52’, su rigore, per atterramento dello stesso Conte. Lupo, al 64’,
e Bonarrigo,all’87’, accorciano, ma il risultato serve a ben poco
ai gelesi, che dovranno ancora soffrire.

Gladiator- Palmese 4-3 Fine di campionato a pari punti e tanti
gol al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Partono bene
i nerazzurri di casa con Romano, all’11’, che approfitta di un errore
difensivo per calciare rasoterra in rete. Lo stesso giocatore, si incarica,
poi, di calciare dal dischetto un rigore ma sbaglia per la 4.a volta. Il raddoppio
arriva con Artiaco al 20’, che raccoglie un tiro che si stampa sul palo
per ribadire in rete. Accorciano i rosso neri con Adamo, che beffa il portiere
da pochi passi. Il 3-1 è opera del solito Romano, al 42’, che anticipa
il tiro del compagno Artiaco per battere a rete. Ancora Gladiator, ancora Romano,
che un solo minuto più tardi scatta in contropiede e batte D’Urso.
Verolino, sul finire, accorcia su una corta respinta del numero uno avversario.
Paradossalmente, nella ripresa, solo un gol, quello di Verolino al 61’.

Latina- Igea Virtus 1-0 Circa 7000 spettatori accorsi al “Francioni”
per assistere ad una partita, che risulterà meglio di una finale di coppa.
La “guasta feste” Latina decide di fare lo “scherzetto”
ai dirimpettai del Gela precipitati nell’inferno dei play-out. Tacchi,
al 59’, con un bel colpo di testa, condanna i siciliani a ripetere l’anno,
ma anche i siciliani del Gela a dover tentare di salvarsi nel match contro i
laziali della Tivoli: grande festa e pubblico in visibilio.

Lodigiani- Puteolana 3-0 Con i numeri alla mano, forse la
partita meno utile dell’anno. Di certo, i deboli di cuore non hanno sofferto
e hanno assistito ad una partita alla moviola. Lenta e davvero poco tecnica
per tutta la prima frazione. Nella ripresa, a riscaldare gli animi di quei pochi
che ancora riuscivano ad emozionarsi, i gol di Polani, al 75’, di Antonioli,
all’82’, e di Trocino, all’85’, su respinta. Le ultime
due marcature, però, sono state condizionate da un difensore “travestito”
da portiere, vista l’espulsione di De Pascale. Per i padroni di casa,
il match contro l’Olbia, per la Puteolana, invece, il campionato di serie
D.

Autore

God

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