Solidarietà al dirigente dellâAsl, Nando Cosco, è stata espressa dal consigliere regionale dellâUdeur, Domenico Tallini, dal segretario provinciale del partito del Campanile, Fulvio Scarpino, dal gruppo consiliare a palazzo de Nobili e dal consigliere provinciale, Franco Longo. Il dirigente del Dipartimento amministrativo dellâAzienda sanitaria n° 7 è stato infatti oggetto di minacce di morte. âSiamo difronte allâennesimo atto di assoluta vigliaccheria â hanno sottolineato in coro i rappresentanti dei Popolari â Udeur â Unâintimidazione assurda ed inaudita che deve impegnarci ancora di più nella lotta alla criminalità . La città di Catanzaro deve, quindi, reagire a questa spirale di micro – criminalità con la forza della democrazia e della partecipazione. Questo nuovo episodio che riguarda ancora la sanità calabrese confermano come il settore sia preso di mira negli ultimi tempi e che, quindi, câè bisogno di una reazione forte da parte delle istituzioni. Siamo dellâavviso che una seduta straordinaria del consiglio comunale si rende ormai improcrastinabile perché i fatti confermano che Catanzaro non è più quellâoasi felice come sembrava fino a qualche tempo addietro. Il nostro partito guarda, quindi, con preoccupazione quanto sta avvenendo e non sottovaluta il fenomeno che rischia, se non sgominato per tempo, di fare piombare nella paura intere zone della nostra regione, Catanzaro compresa. Siamo vicini allâamico Cosco, così come lo siamo con lâamico ed amministratore comunale, Angelo Arturi anche lui oggetto di un episodio malavitoso. Ignoti, infatti, la scorsa notte gli hanno incendiato lâauto nel quartiere Lido una zona che negli ultimi tempi non è nuova a fatti di questo genere. Ci auguriamo che anche su questo le forze dellâordine facciano luce al più presto. Lâinvito che noi facciamo â hanno concluso gli esponenti del partito di Mastella â a Cosco ed Arturi è quello di continuare a lavorare sulla strada maestra dellâimpegno amministrativo ed istituzionale per la legalità ed il riscatto della città da quella che si sta materializzando come una vera e propria oppressione della criminalità â.
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