Gli Achtung Babies il 3 Gennaio all’Ayers di Lamezia guest dei Day’s Tribute di Catanzarock
NUOVO ANNO A RITMO ROCK CON LA BAND SIMBOLO DEI FANS DEGLI U2
Una grande creatività ed energia per la tribute band più attesa e amata anche nella nostra Regione
I primi giorni del 2006 riserveranno agli amanti della buona musica rock, un evento che è già da qualche tempo atteso dai giovani di tutta la Calabria.Gli Achtung Babies, infatti, sono un vero fenomeno da palco: una band dal 1993 in tour per testimoniare l’amore per gli U2 di più di una generazione, una passione per gli U2 che si esprime dal vivo con grande intensità e persino con una certa creatività (cosa non certo scontata per una cover band).
La tribute-band italiana degli U2 più conosciuta ed affermata del nostro paese, per una serata dedicata al miglior repertorio di Bono e soci, sarà martedì 3 gennaio all’Ayers Rock One di Lamezia Terme, palcoscenico ormai consacrato all’ottima musica live!
Gli Achtung Babies suoneranno i brani più noti del magnifico repertorio degli U2 e ancora una volta sapranno riservare ai tantissimi estimatori che accorreranno, una serata speciale e carica d’energia.
E’ un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano gli U2, perché gli Achtung Babies riescono sempre a creare un’atmosfera magica e di forte partecipazione alle loro esibizioni, e proprio per questo sono la tribute- band più imitata, più richiesta e che non a caso vanta la più alta media di concerti (più di 140 date nell’ultimo anno). La stessa Associazione Culturale Catanzarock, che registra negli annali l’organizzazione della loro ultima apparizione in terra di Calabria qualche anno fa, ha registrato l’exploit di quasi 2000 presenze al loro live-concert! Cifre incredibili per i live club della nostra Regione e non solo.
La band sin dalla sua fondazione si dedica con impegno ed amore alla ‘clonazione’ della musica e dell’immagine del gruppo irlandese, suonando dal vivo tutti i successi degli U2 e replicandone l’immagine ed i costumi di scena, facendo di questa passione un vero show.
Il massiccio appoggio di “Backstage” (Il Fan Club Italiano Ufficiale degli U2), i copiosi inviti per interventi radiofonici e televisivi, i prestigiosi spazi che la stampa nazionale riserva al fenomeno di quella che diventa, di fatto, la band alternativa più conosciuta e ricercata d’Italia e l’ingaggio della stessa casa discografica degli U2 per farli partecipare a tutti gli eventi legati alla band irlandese (nel 1997 li invita anche alla presentazione del POP Mart Tour italiano), fanno di questa band molto più che un “cloneâ€.In occasione del POP Mart Tour, addirittura lo stesso BONO intervistato in diretta su radio Dee Jay, inizia il suo intervento salutando la “sua†cover band italiana e lasciando ovviamente tutti sbalorditi (soprattutto i diretti interessati).
Dal 1998 ricevono attenzioni anche dall’estero (Emirati Arabi, Russia, Germania, Stati Uniti, Svizzera,Olanda, Belgio). Nel ’99 vengono invitati dalla rete televisiva di Mediaset ‘Italia Uno’ a ritirare il premio destinato agli U2 quale “Migliore band dell’anno” al P.I.M. (Premio Italiano per la Musica), suonando sullo stesso palco di mostri sacri quali Skunk Anansie, Vasco Rossi, Ligabue, Pino Daniele.
Nel Novembre 2004 la casa discografica degli U2 li richiede ufficialmente per accompagnare la promozione del nuovo album di Bono e soci, impegnadoli in un tour promozionale attraverso tutta l’Italia e nel 2005 si esibiscono in tour in TURCHIA, in SPAGNA ed attualmente il loro calendario dei concerti continua a crescere, insieme al loro seguito e alla loro dedizione per continuare a meritare di essere in assoluto il tributo italiano agli U2 più seguito, conosciuto e amato.
Nella attesa della ripresa del Vertigo tour degli “originaliâ€a febbraio in Messico, Sud America, Nuova Zelanda, Australia e Giappone, chi ama la band irlandese e si fosse perso anche solo un concerto degli Achtung, non può mancare l’appuntamento!
L’inizio del concerto è previsto alle ore 23
La rassegna Day’s Tribute 2005 si chiuderà il 5 gennaio con il concerto dei Ciao Rino, sempre all’Ayers di Lamezia Terme
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