Sono stati rintracciati tre dei sette clandestini che sono riusciti a fuggire, dopo aver praticato un foro al tetto dell’edificio, dal centro permanenza temporaneo ”Malagrado Tutto”, di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. A individuarli e scovarli sono stati i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, che subito dopo la fuga hanno avviato una vasta operazione di controllo del comprensorio lametino, con l’impiego di circa venti carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e delle stazioni di Lamezia Terme, Gizzeria e Falerna. I tre fuggitivi A. L., tunisino, 29 anni; I. S., tunisino, 19 anni; e L. H., marocchino, 33 anni, sono stati individuati nelle campagne circostanti e all’interno delle stazioni ferroviarie di Sant’Eufemia e Nicastro. I tre extracomunitari, dopo le formalità di rito, sono stati riassociati al centro e verranno deferiti all’autorità giudiziaria.
Nell’ambito della stessa operazione di ricerca i carabinieri di Lamezia Terme, con la collaborazione dei militari della compagnia speciale carabinieri del gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia, hanno individuato altri tredici clandestini, prevalentemente di origina magrebina e mediorientale, i quali in basi alle verifiche del caso, risultavano essere fuggiti dal centro di prima accoglienza S. Anna di Crotone, nella notte tra sabato e domenica. Anche questi clandestini, previa identificazione, sono stati riassociati nel centro di Crotone.
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