CATANZARO – Pari a reti bianche tra Catanzaro e Bari, al termine di una partita molto equilibrata sotto tutti i punti di vista, anche se i giallorossi per le occasioni avute, avrebbero meritato qualcosina in più. Tra le Aquile le note positive arrivano soprattutto dalla difesa che, grazie anche all’innesto di Adami (prestazione più che positiva la sua, soprattutto dopo che Guerini lo ha spostato al centro della difesa) ha mostrato un tantino in più di sicurezza rispetto alle precedenti gare.
Nessuna sorpresa all’entrata in campo: il trainer giallorosso conferma le scelte fatte nella settimana e schiera dal primo minuto il neo acquisto Adami con Sussi dirottato a centrocampo rispetto alla gara contro la Ternana.
Non è una partita piacevole, anche se è il Bari (che attacca molto bene le fasce e limita le scorribande di Nervo e Sussi, costretti a ripiegare in difesa per ovviare agli attacchi dei vari La Vista e Bellavista) a rendersi pericoloso nei primi minuti con Santoruvo e soprattutto con Vantaggiato, che con un colpo di testa in piena area di rigore giallorossa costringe Belardi ad uno spettacolare colpo di reni che manda il pallone in corner. Al 19’ punizione dal limite di Myrtaj con la corta respinta della barriera barese che viene raccolta al limite da Pierotti che spara un destro che sfiora il palo alla sinistra di Gillet. Nel Bari esce Scaglia per Mora, mentre dall’altra parte Guerini non è soddisfatto della prestazione di Myrtaj e lo sostituisce con Rizzato.
Con l’ex torinese si crea la superiorità a centrocampo e La Vista e compagni non pungono più di tanto, ma in compenso Corona si ritrova sempre più solo in avanti e i vari Brioschi ed Esposito hanno vita facile contro il numero nove giallorosso.
Si va all’intervallo con il pubblico catanzarese che rumoreggia per un mancato rigore concesso su Corona per una trattenuta di Brioschi. Ma i due sembrano strattonarsi a vicenda e in questi casi si dà sistematicamente la punizione al difensore.
Nella ripresa calano i ritmi dell’incontro con i giallorossi che però hanno le occasioni più ghiotte per passare. Al 69’ Corona si invola in area di rigore ma cincischia troppo col pallone e Gillet in uscita stile-kamikaze salva i “gallettiâ€.
Al 74’ è ancora il pipelet pugliese a negare al bomber siciliano la gioia del gol con un bel colpo di reni. Sembrerà incredibile ma le azioni di rilievo sono finite qui e nel finale i padroni di casa, stanchi, non accennano neanche al forcing e la partita si chiude sullo 0-0.
Pier Santo Gallo
