“Non solo l’Italia deve essere in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta ma, per farcela veramente, abbiamo bisogno di maggiore attenzione e del sostegno delle massime istituzioni europee”.
E’ quanto ha dichiarato Giovanni Russo, segretario dei Giovani calabresi della Margherita durante la marcia della speranza per la legalità e contro le mafie che si è tenuta oggi a Locri. “Lo Stato non può essere lasciato solo nella lotta alla criminalità organizzata nella nostra regione. E’ un problema che investe diverse nazioni dell’Unione Europea ma colpisce soprattutto una terra, la nostra, già depressa dal punto di vista economico tanto da essere classificata agli ultimi posti di tutti gli indicatori socio-economici. Noi giovani, a venti giorni dalla perdita di un nostro simbolo, Francesco Fortugno, padre fondatore del nostro movimento, nonostante tutte le difficoltà , vogliamo sostenere con forza quel processo di crescita sociale e di rinnovamento che la politica regionale oggi ci chiede, ma chiediamo con forza, che la Calabria, da questo momento in poi, non venga mai più lasciata sola”.