La Striscia

Il primo duro giorno di lavoro

Dopo l’approccio di ieri inizia con una doppia seduta il Guerini bis

E’ stato un primo novembre importante in casa giallorossa. Una festività, quella odierna, che è coincisa con il primo vero giorno di lavoro del tecnico Vincenzo Guerini. Il neo allenatore ha subito fatto capire che ci sarà da sudare: molto dura la seduta di oggi. Gli atleti sono stato torchiati a dovere. Innanzitutto sono stati affidati alle cure di Raione per gli esercizi fisici di rito. Poi Guerini, seguito come un ombra dal rientrante Cittadino, si è dedicato alla conoscenza dei giocatori e alla trasmissione del suo dettame tattico. “Confinata” la squadra in una metà campo del Ceravolo, Guerini ha insistito molto sulle variabili in ogni reparto e sull’intensità della manovra. Un fatto scontato per un tecnico che deve fare subito sue le dinamiche interne alla compagine. E’ capitato così di vedere, in alcuni tratti della mini partita a ranghi misti, giostrare in contemporanea Corona, Mattioli, Myrtaj e Rizzato. Ma si tratta di esperimenti finalizzati soltanto alla conscenza del materiale tecnico a disposizione. Ci sono ancora tre giorni per preparare il debutto in campionato, tre giorni prima del nuovo sipario che si alzerà sulla Ternana. Guerini ha annunciato che non stravolgerà la formazione curata da Sergio Buso. Ma il modulo, quello sì, passerà dal 3-4-3 al 4-4-2. Ipotizziamo dunque uno schieramento con Belardi, Zini, Di Sole, Ceccarelli, Sussi, Nervo, Gissi, De Simone (o Russo), Rizzato, Mattioli (o Myrtaj) e Corona. Sarà interessante valutare l’atteggiamento di professionisti come Nervo e Sussi (che stravedevano per Buso) con il nuovo tecnico, che non ha perso tempo nel liquidare la questione Martino con un secco «non sono affari miei, non conosco Martino, mi ha contattato Mirante». Tanti i punti interrogativi a cui Guerini dovrà opporre rapida risposta. Intanto oggi in sala stampa si è fatto vivo il vice, Franco Cittadino, visibilmente raggiante: «Sono felice per l’inizio di questa nuova avventura. Sono convinto che possiamo farcela a salvare il Catanzaro». Poi sfilza di ringraziamenti di rito a società e Guerini. Domani singola seduta pomeridiana dopo la doppia di oggi.

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Redazione

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