Prima parla Procopio, poi Princi.
Non tutte le domande hanno avuto risposte univoche, come per esempio quella sulle origini dei quattrini utilizzati per l’ingaggio di Nervo, in cui Princi riconosce di non sapere da dove siano stati trovati i fondi.
Altre affermazioni di Princi lasciano intendere che siamo arrivati ad un bivio importante per il futuro giallorosso:
“Sono disponibile anche ad un confronto con la maggioranza, lo avevo proposto con un Forum sul giornale ‘Il Domani’, ma Parente non ha accettato”.
Princi afferma che :”Parente deve assumersi le proprie responsabilità cosa che non ha sempre fatto. Nel calcio professionistico alcune operazioni devono essere fatte direttamente dal Presidente che deve prendere contatto personalmente con i diretti interessati.”
Cerchiamo di riassumere per gradi linee, il fiume di parole che hanno investito i presenti, con un discorso che si è svolto nella massima calma e disponibilità dei protagonisti.
Procopio introduce il tema della conferenza ed espone il suo parere sulla situazione societaria attuale, mostrando come lui sosterrebbe anche l’eventualita’ di una nuova cordata con altri imprenditori (Princi poi specifica Catanzaresi). E’ chiaro che esiste una concreta alternativa, queste sono le dichiarazioni ad oggi.
âNon voglio fare polemiche con nessuno, ci tengo solo a precisare che lo scorso campionato avevamo dei patti che non sono stati rispettati. Seppure non sono il massimo nel mondo del calcio avevo dato tutta la mia disponibilità ed il mio supporto alla maggioranza.
Sono pronto a sostenere QUALSIASI IMPRENDITORE che voglia fare bene per il Catanzaro. Da tempo ormai (Giugno 2005) non ho avuto la possibilità di presenziare a nessuna riunione societaria ed anzi mi eâ stato fatto capire che non rientrando nellâorganigramma non era il caso che non andassi nemmeno allo stadio, e così non ho seguito nemmeno le partite del Catanzaro. Sono rammaricato di non essere venuto allo stadio perché la maggioranza ha ritenuto che fosse meglio non andare. Questa società non ha i mezzi per andare avanti. Normalmente lâUnione fa la forza, ma in questo caso rovina tuttoâ.
Princi ha rafforzato le sue posizioni presentate in questa lunga estate e rincarando la dose anche sulla storia recente:
âNon desidero parlare tanto della scorsa stagione per rispetto verso un patto fatto con gli altri soci. Ma in molti richiedono il mio ruolo nella promozione in B, 2003/2004. Mi sono avvicinato al Catanzaro sul finire del campionato 2003/2004 apportando un grande contributo alla vittoria finale. Poi Parente mi propose un patto che non ha mantenuto, avrei dovuto comprare le quote di Poggi e ci sarebbe stato un solo alla testa di tutto, cosa che non è stata possibile fare. Dello scorso anno io ho ottenuto 61 liberatorie su 62 lasciando in attivo il bilancio assumendomi le mie responsabilita’ direttamente, e lâunico che non ha firmato ancora ad oggi eâ un giocatore del Catanzaro. Non certo Corona, ma uno che sicuramente eâ stato recuperato anche dal punto di vista umano. Io ho avuto un grande merito nel ripescaggio dello scorso anno, e mi assumo le mie responsabilità per gli errori fatti con azioni. Sono pronto infatti a comperare anche domani mattina tutte le quote. Ho lâappoggio dâImprenditori catanzaresi con la I maiuscola che entrerebbero in gioco, con tutto il rispetto naturalmente per quelli che non rientrano tra questi ed ivi vi operano.
Questa società non ha i mezzi per fare bene, io sono disponibile ad un confronto con la maggioranza, lo avevo proposto con un Forum sul giornale ‘Il Domani’, ma Parente non ha accettato. Parente deve assumersi le proprie responsabilità cosa che non ha sempre fatto. Nel calcio professionistico alcune operazioni devono essere fatte direttamente dal Presidente che deve prendere contatto personalmente con i diretti interessati.
Su Martino dico che e’ stata data carta bianca per muoversi a 360 gradi, ma una carta che ha valore di 4 soldi, lâho sentito io con le mie orecchie. Evidentemente alla società serviva una persona da dare in pasto alla tifoseria e la società lâha trovata.
Sui miei programmi futuri affermo che se arriviamo a Gennaio con 25 punti possiamo rinforzare la rosa per aiutare gli attuali presenti in rosa a salvarci, come assicuro che attualmente Buso, ed i giocatori tutti si stanno impegnando al massimo ed hanno la mia totale fiducia.
Se arriviamo con 20 punti a Gennaio, a Catanzaro non ci viene nessuno.
In queste condizioni non si può andare avanti per il bene del Catanzaro, o loro, o noi oppure un terzo acquirente, noi siamo pronti a ricapitalizzare con chiarimenti oppure acquistare la maggioranza anche domani mattina.â
Nota di Redazione:
Comunque vada a finire a noi interessa il bene del Catanzaro e niente altro.
Come voleva dimostrare parte dellâattuale maggioranza, oggi non vi eâ calma piatta allâorizzonte;
…anzi le parti sono molto distanti e non sono certo in accordo sull’attuale gestione e sulla futura. Mentre Princi propone di comperare con due imprenditori Catanzaresi che altrimenti senza Princi, non si farebbero avanti….
Ai tifosi a noi ed a me personalmente, non interesse che Parente e/o Poggi vadano via e che subentrino tizio e/o caio.
A noi interessa, che per il bene delle Aquile, CI SI ACCORDI per evitare unâennesima pessima figura sportiva.
Vi scongiuriamo, basta con i giochi di potere e con i patti e le strette di mano non rispettate, basta con le recite televisive e radiofoniche di ottimismo e di tranquillità ; Provate a mettere in campo i problemi (naturalmente tra di voi scoci stessi), e si tenti il tutto per tutto per risolverli per salvare il Catanzaro, e senza scaricare la responsabilita’ su altri o PEGGIO E VIGLIACCAMENTE SUI TIFOSI.
Noi tifosi gratuitamente e per soddisfare il nostro amore (senza essere prezzolati da una fazione o dallâaltra come qualche malvagio vuole fare credere), seguiamo il Catanzaro in giro per lâItalia, ed a noi (prima che a tutti voi che ne avete interessi economici), fa male vedere le Aquile volare cosi basse.
Avete ricevuto i “Bravo” sentiti e sinceri per i risultati positivi, sappiate ammettere con franchezza gli errori e riceverne le critiche costruttive con DIGNITA’, senza bollarle e rispedirle a mittente come gratuite e “prezzolate”. Noi siamo pronti ad applaudirvi ancora, se fate l’ennesimo miracolo fatelo per tutti noi,… con o senza di voi.
D.P.