UNIVERSITA’: L’ateneo alle “Giornate europee del patrimonio culturale”

L’Università Magna Græcia di Catanzaro attraverso la mostra “Magna Græcia. Archeologia di un sapere”, in corso di svolgimento presso le sale del complesso monumentale di San Giovanni a Catanzaro, partecipa all’iniziativa indetta dal Ministero per i Beni culturali nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio Culturale”.

Per due giorni sabato 24 e domenica 25 settembre, infatti, la mostra “Magna Græcia. Archeologia di un sapere, promossa e ideata dall’Ateneo del capoluogo calabrese e patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, aprirà gratuitamente al pubblico. Sarà l’occasione per conoscere ancora più a fondo il grande patrimonio culturale e artistico della civiltà della Magna Græcia, riportato alla luce attraverso la passione, il coraggio, la dedizione allo studio di tanti collezionisti e archeologi che hanno fatto storia. Si potranno ammirare i taccuini e gli appunti di viaggi dei padri fondatori degli studi archeologici in Magna Grecia, Paolo Orsi, Quintino Quagliati e Umberto Zanotti Bianco, e le preziose collezioni di Vito Capialbi, Francesco Santangelo, Giovanni Jatta.

Durante il percorso dell’esposizione sarà possibile così riscoprire le proprie origini, le radici della nostra storia, ammirando la ricchezza di memoria e testimonianze artistiche della nostra terra.

Tra i reperti di grande fascino esposti va citata la bellissima Testa marmorea di Apollo Aleo, ritrovata a Cirò e oggi conservata nel museo di Reggio Calabria, che è stata scelta anche come simbolo dell’esposizione. All’ingresso della mostra anche un inedito assoluto, concesso in esclusiva dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria: una statua marmorea di giovane (kouros) della fine del VI-inizio del V secolo a.C, eccezionale per qualità e stile.

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Redazione

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