Potrebbero essere molte le novità nella formazione che affroterà
domani sera il Pescara. Myrtaj dovrebbe riprendere il suo posto tra i titolari.
Di Cesare dovrebbe fare il suo esordio al centro della difesa. Calzi dovrebbe
sostituire Pierotti sull’out di destra del centrocampo, anche se in questo
caso il condizionale va marcato maggiormente perché si tratta del dubbio
più importante della vigilia. E’ quanto emerso nel corso dell’allenamento
odierno che Sergio Buso ha guidato dalle 16.05 al Nicola Ceravolo. Il tecnico
giallorosso ha prima affrontato il delicato momento della compagine catanzarese
in conferenza stampa. «Sto lavorando sul morale – ha detto Buso ai giornalisti
-, le partite perse in maniera assolutamente immeritata come quella di Verona
lasciano sempre il segno. Ma il Catanzaro tenterà di rifarsi subito,
a partire da domani col Pescara». L’allenatore giallorosso, dopo
gli esercizi fisici di riscaldamento di routine, ha insistito molto sulle simulazioni
di gioco d’attacco. Buso sta cercando di perfezionare gli automatismi,
i movimenti delle punte in sintonia con gli inserimenti da dietro. E c’è
da dire che ancora una volta si cambierà. Si passerà con ogni
probabilità al 3-4-1-2. Quindi, non più una punta e due esterni
a supporto, ma due punte e un regista avanzato alle spalle. E’ una soluzione
provata oggi che è anche dettata dalla contingenza della squalifica di
Carlo Nervo. Questo l’undici che dovrebbe affrontare il Pescara:
Belardi
Zini, Di Cesare, Ceccarelli
Calzi (o Pierotti), De Simone, Gissi, Sussi
Rizzato
Corona, Myrtaj
E’ stato lo stesso Buso a confermare una formazione a due punte. Myrtaj
è favorito in questo senso su Sorrentino. Mattioli è parso pienamente
recuperato, mentre Imbriani è sembrato molto in palla. Domani mattina
la rifinitura, poi un incontro importantissimo. Le Aquile non possono non vincere
con il Pescara. «Dobbiamo vincere, è vero», lo ha ammesso
anche Buso prima dell’allenamento. Il tecnico se ciccasse anche lo scontro
con gli abruzzesi sentirebbe la panchina molto traballante.