Madre e figlio sono stati arrestati a Catanzaro per aver coltivato, prodotto e detenuto sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Si tratta di Armando La salvia, e di Giovanna Ferrarelli. La Salvia e’ stato individuato verso le 4 della mattina nel rione Cava. Fermato e perquisito e’ stato trovato in possesso di 185 euro in biglietti di piccolo taglio. Trattandosi di un disoccupato, secondo quanto reso noto dalla Questura, gli agenti hanno voluto chiarire la provenienza del danaro. Giunti nell’abitazione dei familiari, nonostante l’uomo li avesse furtivamente avvisati per telefono, gli agenti hanno trovato, in un primo momento, sostanze stupefacenti di tipo diverso (hashish e marijuana) in vari ambienti della casa. Inoltre in un cassetto del soggiorno e’ stata trovata tutta l’attrezzatura per il confezionamento delle dosi, bustine, coltelli per la frantumazione e semi.
Nello stesso cassetto, all’interno di due portafogli, c’erano 1.100.euro in banconote di diverso taglio. I poliziotti hanno eseguito ulteriori controlli anche nelle adiacenze dell’abitazione. All’esterno del giardino e’ stato trovato un vaso contenente terra appena rimossa, nonche’ una buca da cui risultava chiaro fosse stata asportata una pianta. Gli agenti della Volante hanno poi scoperto, dietro un forno a legna costruito sul retro dell’appartamento, due arbusti di marijuana. A quel punto, la madre dell’arrestato, incalzata dalle domande dei poliziotti, ha confessato di essere a conoscenza dell’attivita’ del figlio e che, avvertita dell’arrivo della Polizia, aveva lei stessa sdradicato le piante tentando di occultarle. Entrambi sono stati tratti in arresto. Mentre per il figlio si sono aperte le porte del carcere di Siano, la mamma e’ stata posta agli arresti domiciliari.
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