Lâauspicio per i colori giallorossi è quello di agguantare una vittoria a partire dallâinsidiosa trasferta (seconda delle tre consecutive, accavallatesi per via dei noti problemi che affliggono la B in particolare e il calcio italiano in generale) nella capitale del divertimento estivo. Non sarà uno scherzo. Però un successo manca dal gennaio scorso. Unâastinenza insopportabile. Rimini â Catanzaro escluso, il programma del quarto turno prevede lâanticipo del venerdì fra Avellino e Brescia. Favoriti dâobbligo gli ospiti, reduci dallâinatteso stop di Catania.
Ventiquattrore dopo avvio riservato ad Atalanta â Triestina. Anche qui il piatto della bilancia pende nettamente da un lato. Quello dei bergamaschi, che dopo la convincente vittoria di Cesena (nellâambito di uno dei due recuperi previsti ieri sera) si sono provvisoriamente issati in vetta alla classifica.
Bologna â Modena è un derby aperto a qualunque soluzione. Anche se il vulcanico Ulivieri, tornato nella sua città (in senso professionale, ovviamente), pare intenzionato a restituire la massima serie alla gloriosa società felsinea in tempi brevi. Malgrado ciò, il pronostico resta incerto.
Meno dubbi per il match tra Catania e Arezzo. Etnei sulla carta più forti.
In Cremonese â Verona, i padroni di casa, privi di Carparelli (squalificato), dovranno faticare per avere la meglio sugli scaligeri.
Crotone â Bari ci chiarirà le idee sul vero volto dei pitagorici. Travolgenti in casa. Molto meno spavaldi fuori. La riprova nella battuta dâarresto patita ad Arezzo nellâaltra gara fissata mercoledì.
In Mantova â Cesena lâentusiasmo dei locali farà da contraltare alla delusione degli avversari, battuti nellâesordio di Vicenza e dallâAtalanta.
Torino â Albinoleffe è un rebus. Troppe le incognite. Aspettiamo.
Tra Vicenza e Piacenza dovrebbero prevalere i locali. Sul terreno dello âScidaâ, la Inchini band è apparsa poca cosa.
Infine, il posticipo del lunedì tra Ternana e Pescara. Rossoverdi con la prua leggermente avanti. Ma attenzione agli abruzzesi. Un brutto cliente.
Danilo Colacino