LOIERO: ”La Calabria può risalire la china”

Uno stimolo per un maggior impegno. Così il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero ”legge” i dati Svimez che presentano una Calabria che non piace al capitale straniero e che si trova agli ultimi posti per quel che riguarda gli investimenti. ”Abbiamo ben chiare la nostra realtà e le nostre potenzialità – afferma Loiero – lavoreremo quindi per schiodare la regione dai bassifondi delle varie classifiche economiche. Qui c’è stata una dissennata gestione delle risorse e soprattutto una debolezza nella programmazione a cui si aggiunge un mercato asfittico e poco appetibile, una carenza di infrastrutture, un’economia poco innovativa, per cui la ricerca Svimez che fotografa tale situazione ci serve come stimolo a un impegno suppletivo”.
”In pochi mesi di governo – aggiunge Loiero – ho avuto modo di verificare in diretta le cifre in rosso di un’economia fragile, marginale rispetto ai mercati nazionali e però ricca di potenzialità che vanno aiutate, guidate, governate. Gioia Tauro è l’esempio possibile. Le infrastrutture di base saranno così il nostro primo obiettivo. E’ questo il mandato che gli elettori ci hanno consegnato: con i fondi del Por Calabria e altri investimenti pubblici e privati occorre creare le condizioni necessarie e sufficienti, sia economiche che sociali, per mettere in moto un meccanismo virtuoso che attragga capitali italiani e stranieri e valorizzi le risorse territoriali, umane, storiche e ambientali di una delle più belle e interessanti regioni del Mediterraneo”.