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La COAVISOC confermerebbe quasi tutti i giudizi della COVISOC. Toro, B o C?

Treviso salvo, Torino, Salernitana e Perugia “out”; quasi tutte le squadre di C “respinte”.
Messina molto vicino all’esclusione
Si annuncia un duro lavoro per la Conciliazione del CONI e per il TAR del Lazio.
Toro nei guai

Sopra sono elencate le decisioni che la COAVISOC avrebbe sottoscritto e che fornirà “privatamente”, come parametri VINCOLANTI alla Federazione.
Nella riunione di domattina (ore 10:00 n.d.r.), la Federazione stessa definirà la classifica delle “ripescabili”, ma non dirà quali sono le ripescate. La Federazione non dovrebbe modificare il regolamento dei ripescaggi perché creerebbe un precedente facilmente impugnabile da tutte le dirette interessate ed in sede di TAR si potrebbe creare un polverone difficile da sbrogliare. In definitiva domani, oltre che a ratificare il comunicato del 13 Giugno si dovrebbero anche ufficializzare le momentanee escluse dai tornei professionistici.

Le liste delle ammesse ai tornei professionistici e quelle delle “ripescabili” che verranno prodotte domani, rimarrebbero congelate fino a che la Camera di Conciliazione del CONI (21 Luglio) ed eventualmente il TAR del Lazio ed in ultima istanza il Consiglio di Stato (entro il 10 Agosto), non si pronunceranno per le escluse (Torino, Salernitana, Perugia e Messina).
Il Messina anche se apparentemente in ritardo rispetto alcune date, potrebbe (il condizionale e’ d’obbligo), dimostrare che le pendenze fiscali entro il 30 Giugno scorso erano in effetti NON temerarie. Questo poiché l’Agenzia delle entrate avrebbe ricevuto per tempo le richieste, ed avrebbe comunicato in qualche modo con il Messina stesso prima del 30 Giugno senza escluderne la negoziazione.
Posizione veramente difficile per il Torino che di fatto non e’ mai stato iscritto in serie A e non avrebbe in mano le stesse carte del Messina.
Il glorioso ed indimenticabile Toro effettivamente non e’ mai stato iscritto alla A, ma bensì soltanto alla serie B e come tale se riuscisse ad accedere al Lodo Petrucci dovrebbe farlo scendendo di una categoria, quindi dalla B alla serie C
liberando il terzo posto (quello del Catanzaro n.d.r.) alle ripescabili in B.
Sia chiaro che questo “brodo di vermi giudiziario” NON ci rende radiosi di gioia, in quanto visto le VERGOGNOSE prestazioni sportive delle Aquile in B, la serie C1 sarebbe il la giusta categoria; tuttavia permetteteci di non porgere il destro a chi di certo non ha meriti migliori dei nostri. Come tale con la stessa forza e decisione non ammettiamo nemmeno che ci si prenda per i fondelli con le carte bollate e le facili illazioni.
A tal proposito se la Federazione agevolasse il Toro per l’iscrizione in B tramite il Lodo Petrucci, tutte le società “parti interessate” (inclusa il Catanzaro ed il Napoli n.d.r.) potrebbero ricorrere al TAR del Lazio richiedendo giustamente che lo stesso venga al più ammesso al Lodo Petrucci per la C e non per la B. In tale caso sembra evidente che queste società possano vedere accolto il loro reclamo.
In tutto questo non dimentichiamo i possibili reclami al TAR che potrebbero inoltrare anche le altre società escluse e quelle non escluse ma interessate come il Bologna per il caso Messina e cosi via.
Poi un capitolo a se lo richiede la “querelle” Genoa. Se venisse deferito il presidente Preziosi per responsabilità diretta nell’illecito sportivo “2004/2005 Genoa-Venezia”, sarebbe automatica la richiesta dell’attribuzione ai “Grifoni” dell’ultimo posto del campionato in qiestione; quindi sarebbe richiesta la retrocessione in C per il Genoa football & Cricket Club. Naturalmente poi il tutto andrà’ in giudizio ed ancora alla Conciliazione del CONI (dal 21 al 25 Luglio i responsi), al TAR Lazio (dal 28 al 29 Luglio l’esito) e poi all’eventuale Consiglio di Stato (1-6 Agosto per le definitive conclusioni), in favore della quarta ripescabile, il Napoli, che non rimarrebbe certo a guardare.

Come potete vedere c’e’ molta carne al fuoco e molto da digerire ancora nella lunga estate del calcio Italico.

Si rafforza sempre di più in un tale contesto ingarbugliato la soluzione che sembrerebbe “placare” gli animi di tutti. Una B a 24 squadre con Vicenza, Pescara, Catanzaro, Napoli, Torino (oppure Treviso), Ascoli (oppure Genoa se retrocesso), ed una A con 21 squadre incluse Messina, Treviso (oppure Torino), Genoa (Fortemente penalizzato oppure al suo posto una dalla B) e come 21ª squadra il Bologna . Con una serie C ridimensionata come la sogna il ragioniere Macalli.

Un’ipotesi del genere potrebbe essere accettata dalla maggioranza con buona pace di tutti. Si potrebbero aggiungere due o tre turni infrasettimanali in serie A per non allungare il calendario e permettere alla Nazionale di avere il proprio spazio, e ripetere il format del calendario di B del campionato 2003/2004 (quello sperimentato dopo il caso Catania). SKY avrebbe l’intera settimana coperta da partite di calcio e potrebbe trasmettere in differita a tutte le ore del giorno e della notte, quelle che reputa meno allettanti per il momento.
Questa soluzione, seppur avversata da alcuni presidenti di B, alla fine sembra quella più accreditata, anzi ci sembra proprio di rivivere la medesima successione di eventi già vissuti due anni orsono.
Una cosa e’ certa, da domani tutti gli avvocati del Napoli, Catanzaro, Bologna, Pescara, Messina, Treviso, Vicenza, Pavia, Ascoli e molte altre di C, avranno molta carne al fuoco da cuocere ed esaminare nei dettagli, “fortunati i loro portafogli”.
Attendiamo le decisioni degli organi competenti che si sono sostituiti di fatto all’erba ai pali ed alle reti del campo da gioco. Che epilogo diseducativo per lo sport Italiano…

Non iscrivibili :
Serie A: Torino, Messina
Serie B: Perugia, Salernitana
Serie C1: Andria Reggiana, Venezia, Benevento, Gela, Spal, Torres
Serie C2: Canzese, Sora, Como, Imolese, Rosetana, Vis Pesaro

Davide Pane

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Davide Pane

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