VIABILITA’: Riaperto il tratto Turrina-Acconia di Curinga

E’ stato restituitoagli utenti il tratto di strada provinciale che dal bivio Turrina porta ad Acconia di Curinga. Dopo i trenta giorni di chiusura totale della circolazione, al fine di consentire la fase finale dei lavori, quella più delicata, che ha visto la sovrapposizione del nuovo con il vecchio tracciato, puntualmente l’Impresa Meridionale Asfalti srl ha consegnato la nuova arteria all’Amministrazione provinciale di Catanzaro.
Si tratta di un tratto di strada completamente riammodernato, secondo i canoni dettati dalla nuova normativa, che ha eliminato alcune zone molto pericolose della vecchia sede stradale, sulle quali, nel passato, si erano verificati ben due incidenti mortali.
L’importante infrastruttura stradale riveste un ruolo strategico nel collegamento tra Curinga centro e Acconia e tra queste e la zona a mare. Essa costituisce un essenziale snodo di collegamento tra la parte meridionale del litorale tirrenico della provincia di Catanzaro e i Comuni di Filadelfia, Francavilla e Pizzo, della provincia di Vibo Valentia.
L’opera è stata fortemente voluta dal presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, Michele Traversa, che continua la sua azione di ammodernamento di tutta la rete viaria provinciale. Essa è stata inserita dal presidente Traversa nel programma delle opere pubbliche della passata legislatura, anche su interessamento del consigliere Anello e dell’assessore Serrao.
Da sottolineare, inoltre, che rientra nei programmi dell’amministrazione provinciale estendere i lavori di ampliamento e miglioramento su tutto il tratto della strada provinciale Curinga–Acconia-Bivio Sirene, a partire dai lavori di prossimo appalto, che vedranno l’allargamento del sottovia ferroviario, denominato “Ponte Sarmata”, subito a valle dell’abitato di Acconia.
Il progetto dell’opera è stato redatto dall’ingegnere Francesco Augruso dell’Ufficio tecnico della Provincia, coadiuvato dai tecnici interni Franco Greco e Giovanni Sinopoli. La direzione dei lavori è stata curata dallo stesso Augruso con la fattiva collaborazione del geometra Massimiliano Currado, sotto l’alta sorveglianza dell’ingegnere Eugenio Costanzo, dirigente del settore viabilità del comprensorio lametino.