L’arcivescovo Monsignor Antonio Ciliberti visita la mostra “Magna Graecia, Archeologia di un sapere” Già più di 2000 i visitatori L’arcivescovo Monsignor Antonio Ciliberti e il rettore dell’Università di Catanzaro, Salvatore Venuta, stamattina hanno visitato insieme la mostra “Magna Graecia, Archeologia di un sapere”, promossa dall’Ateneo del capoluogo calabrese. “Dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia e della ricchezza culturale della nostra terra – ha detto l’arcivescovo, ricordando che il nome antico della Magna Grecia era Italìa-. Apprezzo molto questa iniziativa dell’Università, che ci permette di riscoprire e recuperare i valori della nostra memoria”. “La Calabria può riscoprire se stessa solo attraverso la riscoperta delle proprie origini” – ha detto il rettore accompagnando l’arcivescovo nelle stanze della mostra e illustrando il percorso espositivo, che ripercorre le tappe della ricerca archeologica e la riscoperta della Magna Grecia in Calabria, Campania, Puglia e Basilicata. “La mostra illustra un percorso di ricerca e di scoperta che è molto emozionante”: questo è il commento più diffuso dei visitatori, che scrivono le proprie impressioni sul libro delle presenze. Molti i visitatori, più di 2000, fino a questo momento, e per i prossimi mesi numerose sono le prenotazioni da parte di gruppi organizzati, provenienti dall’estero; Grecia ed Inghilterra sono le nazioni con il maggior numero di richieste. Tra i visitatori curiosi della mostra ci sono anche molti adolescenti, rimasti affascinati dalla visione “eroica” della scoperta, sulla scia di film e cartoni animati di successo. La mostra, nel complesso monumentale di San Giovanni in piazza Garibaldi, è aperta al pubblico fino al 31 ottobre, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 21.30. Venerdì, sabato, domenica dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 23. Il giorno di chiusura è il lunedì.
Emanuele Amoruso
Emanuele Amoruso