Si è tenuta a Catanzaro la riunione dei consoli calabresi del Touring Club Italiano, tenutasi con la partecipazione del vice-presidente nazionale Amedeo Tarsia in Curia.
Cesare Mulé -fra lâaltro- ha riferito sul trasferimento della Sopriritendenza regionale dei Beni Culturali in altro comune, in dispregio della legge nazionale.
âIl TCI â riferisce una nota – da sempre sensibile alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, si è associato alla ragionata protesta di Mulè. In particolare, il console Antonio Ferraro nellâassociarsi, ha espresso il suo disappunto per la quasi clandestina decisione del Soprintendente che depriva lâorganismo dalle necessarie connessioni con le altre amministrazioni statali e regionali, determinando fatalmente disfunzioni e ritardi, in considerazione soprattutto della centralità regionale della città di Catanzaroâ.
I partecipanti chiedono pertanto âche il Ministero dei Beni Culturali esamini con ponderazione la situazione che si va profilando e, in via primaria, esortano il consiglio comunale ed il consiglio provinciale dì ben valutare la strisciante spoliazione del capoluogo regionale. Apprendono inoltre con soddisfazione quanto in proposito hanno dichiarato lo studioso Mario Saccà , già assessore comunale alla Cultura, e Giorgio Ventura, presidente della Proloco, augurandosi che anche altre associazioni pubblicamente intervenganoâ.